Gucci Generation, Demna si ispira all'archivio del brand per la collezione pre-fall 2026

Spettacolo
Vittoria Romagnuolo

Vittoria Romagnuolo

Immagine tratta dal profilo Instagram ufficiale di Gucci

Lo stilista georgiano ha lanciato a sorpresa online i look di una collezione completa che anticipa - probabilmente - le idee che vedremo in passerella a Milano a febbraio, nella prima sfilata ufficiale per il marchio. Donne e uomini tornano allo stile d'archivio di fine anni Novanta, dunque all'estetica e alla sensualità dell'era di Tom Ford

Tom Ford è stato uno degli stilisti più influenti della moda negli anni a cavallo tra il vecchio e il nuovo millennio e la sua estetica e lo stile delle sue creazioni continuano ad essere un'ossessione per molti, specie per chi in quegli anni si affacciava alla vita adulta.
Non ci sorprende, allora, che il quarantaquattrenne Demna, oggi direttore creativo di Gucci, abbia scelto di ispirarsi proprio all'eredità dello stilista texano per la sua nuova collezione per il brand del gruppo Kering, che arriva online a sorpresa fuori calendario, con quasi tre mesi di anticipo rispetto alla prossima sfilata della Milano Fashion Week che segnerà il debutto dello stilista in passerella. 
La pre-fall 2026, svelata sui canali digitali ufficiali di Gucci, è la prova del talento di Demna nel maneggiare l'archivio del marchio dimostrando quanto sia ancora profondamente attuale

Look da una sfilata che non è mai stata realizzata

Siamo nel pieno della "Tom Ford Renaissance", gli appassionati di stile e tendenze se ne sono accorti da tempo e il ritorno di Ford sulla scena, anche solo come regista del già molto atteso Cry to Heaven, non farà che ampliare la popolarità della visione raffinata tipica dello stilista, ora autore cinematogafico a tempo pieno.
Demna ha trovato il suo posto perfetto per la pre-fall 2026 di Gucci in quella parte di archivio dove le creazioni di Tom Ford per il brand risplendono ancora di una luce fortissima e la nuova collezione di Gucci, che include look che strizzano l'occhio a quelle dello stilista americano, ha già emozionato i fan del marchio, felici di poter indossare abiti e accessori che riportano a un'epoca eccitante e certamente più spensierata.
La pre-fall 2026 è stata lanciata sui canali ufficiali di Gucci con un lookbook di scatti che sembrano provenire da una sfilata che non è stata mai realizzata, uno spettacolo che però per Demna e i fan storici di Gucci, non è difficile immaginare. 
Le luci
sono quelle delle sfilate di Ford dal 1995 in poi, molti capi somigliano dichiaratamente a quelli disegnati dal texano, dalle iconiche gonne a matita ai top a fascia sottili, alle giacche voluminose faux-fur.
Codici anni Novanta mescolati alle stampa dei foulard a fiori del passato, alla striscia Web verde e rossa, alle stampe monogram con la doppia G. La storia del marchio si percepisce fortissima nella collezione, nella quale non mancano rivisitazioni di pezzi iconici, dalla Jackie 1961 alla Dionysus bag.
"Per me, questo è il lusso"
, ha detto Demna a WWD nel presentare questa collezione co-ed, composta da 58 look uomo e donna, espressione di un approccio sfacciato allo stile minimalista e con carattere.
La collezione si intitola "Gucci Generation" ed è un nuovo studio sul guardaroba delle figure archetipiche, un'idea che guida da sempre la ricerca stilistica di Demna - l'ha sviluppata a lungo da Balenciaga e l'ha già abbozzata brillantemente nella prima collezione in assoluto per Gucci, "La Famiglia", che ha debuttato a Milano lo scorso settembre. 
A giudicare dai commenti, la "Gucci family", che include fan e clienti affezionati al marchio, la pre-fall 2026 potrebbe essere un successo commerciale, un'opportunità per molti di indossare qualcosa che hanno visto solo nelle immagini su carta e online di trent'anni fa. Demna l'ha presentata come la collezione di un fashion show perduto e questa idea di "tesoro ritrovato" la fa sembrare ancora più desiderabile.

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