Orfeo Week 2025: il mito di Orfeo risuona a Lodi tra musica, filosofia e scienza

Spettacolo
Foto da ufficio stampa

Una settimana di concerti, talk e performance live nella rassegna giunta alla sua quarta edizione in città. Con Con Valeria Solarino, Gloria Campaner, Gino Cecchettin, Alessandro Baricco e tanti altri 

Dal 22 al 30 novembre 2025, la città di Lodi si trasformerà in un crocevia di linguaggi e saperi grazie a Orfeo Week, il festival ideato dal controtenore Raffaele Pe e dal suo ensemble La Lira di Orfeo. La forza senza tempo del mito di Orfeo torna a parlare al presente con la quarta edizione della rassegna confermando la sua vocazione a un dialogo aperto tra discipline — dalla musica alla filosofia, dalla letteratura alla scienza, fino all’arte visiva — con un programma che riunisce protagonisti come Alessandro Baricco, Valeria Solarino, Gloria Campaner, Giovanni Antonini, Ersilia Vaudo, Gino Cecchettin e Ilaria Lanzino. “Orfeo Week non è un festival come gli altri,” spiega Pe. “È un modo per far sì che la cultura diventi un bene comune, quotidiano, un esercizio di bellezza condivisa.”

L’Ambleto di Gasparini: la grande opera barocca torna in scena

Evento clou della settimana sarà la prima italiana dell’Ambleto di Francesco Gasparini, in programma il 30 novembre al Teatro alle Vigne. Dopo il successo ottenuto al Theater an der Wien di Vienna, l’opera approda in Italia in forma semi-scenica, con la regia di Ilaria Lanzino. Raffaele Pe vestirà i panni del principe danese accanto al giovane controtenore Maayan Licht, Valentina Mastrangelo e Francesca Lombardi Mazzulli. Senza direttore, come in uso all’epoca, la concertazione sarà affidata alla spalla de La Lira di Orfeo Elisa Citterio, per una produzione che intreccia rigore filologico e sensibilità contemporanea.

Approfondimento

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Dialoghi tra arti e pensiero: da Baricco a Cecchettin

La settimana offrirà incontri e performance che attraversano linguaggi e generazioni. Valeria Solarino e Gloria Campaner apriranno il festival con Oltre le colonne d’Ercole, reading musicale sul tema del viaggio (22 novembre), mentre Giovanni Antonini e il suo ensemble Il Giardino Armonico uniranno barocco e modernità in un concerto a Santa Chiara Nuova.


Spazio anche alla divulgazione con il giovanissimo Edoardo Prati, autore di un racconto ispirato a L’Incoronazione di Poppea di Monteverdi, e all’astrofisica Ersilia Vaudo, che guiderà il pubblico in un viaggio nell’“accordatura” dell’universo. Lo scrittore Alessandro Baricco terrà la lectio Breve storia eretica della musica, ispirata all’omonimo libro appena pubblicato. Momento di grande impatto civile sarà il concerto-riflessione Il Labirinto degli Affetti (28 novembre), con la partecipazione di Gino Cecchettin, dedicato alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

Scuole, giovani e arte visiva: il futuro dialoga con Orfeo

Orfeo Week 2025 riserva un’attenzione speciale al mondo della formazione, coinvolgendo bambini e studenti in laboratori e incontri. Dalle attività per l’infanzia con Falstaff. Burattini e burle! agli spazi di ascolto e consapevolezza come Deep Listening e La Palestra delle Emozioni, fino alle masterclass di canto e violino barocco, il festival si propone come laboratorio di crescita e partecipazione. L’arte visiva avrà un ruolo centrale con Atlas Abda, progetto di Andrea Mariconti a cura di Alessandro Beltrami e Paolo Torre, ospitato nel complesso di Santa Chiara Nuova. Con il sostegno di istituzioni e fondazioni culturali, Orfeo Week si conferma una settimana in cui la città diventa palcoscenico del dialogo tra mito la conoscenza e la contemporaneità.

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