Sophie Codegoni: "Mi sono rifatta a 16 anni per colpa di modelli estetici impossibili"

Spettacolo
Camilla Sernagiotto

Camilla Sernagiotto

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Nel corso della puntata di La Volta Buona su Rai 1, condotta da Caterina Balivo, l’influencer che nel 2020 con la partecipazione a Uomini e Donne ha deciso di parlare a cuore aperto della propria esperienza con i trattamenti estetici. Ha scelto di raccontare il rapporto complicato e spesso contraddittorio con il proprio corpo, affrontando i momenti che, da adolescente, l’avevano portata a sottoporsi al primo filler e le riflessioni che, oggi, l’hanno spinta a tornare indietro

Sophie Codegoni ha rivelato nelle scorse ore: "Mi sono rifatta a 16 anni per colpa di modelli estetici impossibili”. 

Nel corso della puntata di La Volta Buona su Rai 1, condotta da Caterina Balivo, l’influencer che nel 2020 con la partecipazione a Uomini e Donne ha deciso di parlare a cuore aperto della propria esperienza con i trattamenti estetici.

 

Ha scelto di raccontare il rapporto complicato e spesso contraddittorio con il proprio corpo, affrontando i momenti che, da adolescente, l’avevano portata a sottoporsi al primo filler e le riflessioni che, oggi, l’hanno spinta a tornare indietro. 
Nota per la partecipazione a Uomini e Donne e al Grande Fratello Vip, la star si è aperta ai microfoni del programma di Balivo (potete guardare alcuni estratti della puntata con l’intervista a Codegoni nei post che trovate in fondo a questo articolo). 

Gli anni dell’adolescenza e il fascino dei social

A soli sedici anni Sophie ha intrapreso il primo trattamento estetico: “Io ho fatto il filler alle labbra la prima volta all'età di 16 anni”, ha rivelato parlando con Balivo.

Un gesto che, secondo l’influencer, non nasceva da un desiderio superficiale di apparire più bella, ma era il risultato di un contesto sociale e culturale che imponeva standard irrealistici: “Perché? Ora a 23 anni che ho una maturità diversa e sono mamma saprei risponderti. Se me l'avessi chiesto ai tempi… Purtroppo la nostra generazione è cresciuta sui social con i filtri, ideali di bellezza e di perfezione inesistente e vuoi raggiungere sempre più un obiettivo… È più una cosa psicologica che estetica… Lo facevo per nascondere le mie insicurezze”.

 

In queste parole emerge chiaramente quanto il confronto continuo con immagini ritoccate e modelli di perfezione digitale abbia influito sulla percezione di sé. La scelta del filler non era isolata, ma parte di un percorso interiore più complesso, che Sophie definisce legato al dismorfismo corporeo: “Il problema non è il primo filler, ma il dismorfismo e tu vuoi sempre di più. Io non ho fatto tante cose, solo filler e seno”.

La giovane influencer sottolinea come, nella sua esperienza, le insicurezze siano state amplificate dall’ambiente digitale e dalla pressione di uniformarsi a modelli estetici spesso irraggiungibili.

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La scelta di tornare alla naturalezza

Con il passare del tempo, Sophie Codegoni ha deciso di invertire il percorso intrapreso con la giovinezza. Ha raccontato di essersi sottoposta a ialuronidasi, trattamento in grado di rimuovere il filler e restituire alle labbra la loro forma naturale: “Gonfissime, bruciore per giorni”, ha confessato, descrivendo le difficoltà fisiche del procedimento. Tuttavia, i benefici psicologici sono stati tangibili: liberarsi dalle modifiche estetiche scelte da adolescente ha significato, per Sophie, un ritorno al proprio equilibrio interiore e una maggiore serenità con se stessa.

 

Oggi, dopo la rimozione del filler, Sophie percepisce una trasformazione anche a livello emotivo e sociale: “Io non sono più la ragazzina che guarda i social, ma una che ci lavora e sento di dover dare il buon esempio”. La sua esperienza personale l’ha condotta a una riflessione più ampia sul concetto di bellezza: “Se diciamo non sei bella puoi fare quello che vuoi”, ha osservato, affermando che la vera bellezza nasce dall’interno e dalla consapevolezza di sé, più che dai canoni imposti dai media.

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Un messaggio rivolto alle nuove generazioni

Con il suo racconto, Sophie Codegoni offre una testimonianza potente per tutti i giovani che crescono immersi nella cultura dei social network. L’influencer evidenzia come l’estetica, pur essendo importante, non possa sostituire la valorizzazione della propria autenticità e il rispetto dei propri ritmi di crescita.

 

La sua storia si configura come un esempio di consapevolezza e responsabilità: imparare a riconoscere le proprie insicurezze, affrontarle e fare scelte consapevoli diventa fondamentale per mettere al centro il benessere personale, superando la pressione esterna e i modelli irrealistici che dominano il mondo digitale.

 

Di seguito trovate alcuni estratti dell’intervista a Sophie Codegoni nell’ambito del programma televisivo La Volta Buona su Rai 1, condotto da Caterina Balivo.

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