Ambra Angiolini inaugura la Festa del Cinema di Mare: “Il lavoro mi ha salvata”

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A Castiglione della Pescaia l’attrice inaugura la decima edizione della kermesse  diretta da Giovanni Veronesi: ricordi di Non è la Rai, aneddoti su Boncompagni, riflessioni sul presente e l’ego da combattere. Con lei il regista Stefano Lorenzi e il film Afrodite. In arrivo Geppi Cucciari, Giuseppe Fiorello e Giuliano Sangiorgi

Castiglione della Pescaia – È stata Ambra Angiolini ad aprire la decima edizione della Festa del Cinema di Mare, la rassegna diretta da Giovanni Veronesi che ogni estate trasforma la località toscana in un palcoscenico tra cinema e racconti di vita. Intervistata da Piera Detassis e dallo stesso Veronesi, l’attrice ha condiviso davanti a un pubblico gremito un dialogo intimo e ironico, spaziando dagli esordi a Non è la Rai fino al presente.

“Il lavoro mi ha salvata”

Ambra ha raccontato senza filtri il suo percorso artistico:

“Quando mi chiedono del mio passato, sperano tutti nel torbido e invece il lavoro mi ha salvata, mi ha tolto da altre situazioni. Ho incontrato la cultura, l’arte, ho potuto scegliere e dire molti no. Non mi sento sfortunata, anche se a 15 anni nessuno si chiedeva come stessi davvero”.

La platea ha applaudito più volte la sincerità con cui ha ricordato la durezza degli esordi televisivi, tra critiche feroci e la pressione di una popolarità precoce.

Non è la Rai, tra regole ferree e Boncompagni addormentato in regia

Non sono mancati aneddoti dal programma che l’ha resa celebre. L’attrice ha ricordato episodi emblematici:

  • durante i lunghi balletti, se una ragazza si sentiva male, le altre dovevano continuare a ballare “pena una sospensione di una settimana”;

  • Gianni Boncompagni, regista visionario, “a volte si addormentava in regia, ma rappresentava sempre un punto di vista anticonformista e saggio, mi costringeva a leggere libri e a crescere”.

Con affetto e ironia, Ambra ha rivendicato la lezione ricevuta: “Quando mi chiamavano radiocomandata rispondevo: lo auguro anche a voi”.

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“Non mi riguardo mai nei film, combatto l’ego”

Arrivata a Castiglione con il regista Stefano Lorenzi, che ha presentato il film Afrodite, Ambra ha confessato il suo rapporto con il mestiere:

“Non mi rivedo mai nei film finiti, almeno per cinque anni. È il mio modo per combattere l’ego”.

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Il programma della rassegna

La Festa del Cinema di Mare prosegue con un calendario fitto:

  • Domenica 24 agosto, panel Cinema: Revolution? con produttori e distributori come Gianpaolo Letta (Medusa), Massimiliano Orfei (Piper), Fabrizio Donvito (Indiana) e Mario Lorini (ANEC).

  • Lunedì 25 agosto: attesa Geppi Cucciari, protagonista anche di Diamanti di Ferzan Özpetek.

  • Martedì 26 agosto: incontro con Giuseppe Fiorello.

  • Mercoledì 27 agosto: chiusura con Giuliano Sangiorgi.

Premi speciali già consegnati: a Thierry Albert per Le Trèsor il Premio Mauro Mancini e a Dying Lochs di Francesco De Augustinis il Premio Guido Parigi.

La rassegna, organizzata da Maremma Arte con il sostegno di Regione Toscana e Fondazione Sistema Toscana, conferma il suo carattere di evento culturale che intreccia cinema, mare e memoria collettiva.

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