Nel processo per traffico sessuale a carico del rapper e produttore musicale, una donna sotto lo pseudonimo di “Jane”, che ha avuto una relazione con lui dal 2021 al 2024, ha testimoniato contro l’imputato
Nel processo per traffico sessuale a carico di Sean “Diddy” Combs, una donna sotto lo pseudonimo di “Jane”, che è stata fidanzata con il rapper e produttore musicale dal 2021 al 2024, ha testimoniato contro l’imputato. In aula sono stati letti alcuni messaggi scambiati tra i due, dai quali emergerebbe che Puff Daddy avrebbe costretto “Jane” a partecipare a festini sessuali per giorni interi, tra l’uso di droghe e la presenza di escort maschi. Durante la loro relazione, la donna avrebbe chiarito a Combs di non voler fare sesso con altri uomini, ma lui avrebbe ignorato la sua volontà. In un messaggio del settembre 2023, “Jane” ha scritto a Puff Daddy di sentirsi “obbligata” a “esibirsi” per lui per “paura di perdere il tetto sopra la testa”, dal momento che il rapper le pagava (e le paga tuttora) l’affitto a Los Angeles. “Non voglio essere usata e chiusa in una stanza per esibirmi e realizzare le tue fantasie, sto iniziando a capire cos’è veramente questa storia”, gli aveva scritto.
"NON SONO UNA PORNOSTAR"
Nel maggio 2021, Combs avrebbe rivelato a “Jane” le sue fantasie sessuali, e da allora l’ex fidanzata avrebbe trascorso la maggior parte del tempo non solo insieme a lui, ma anche in compagnia di altri uomini. Nel settembre 2023, il rapper avrebbe poi organizzato un viaggio a New York con la promessa di andare a cena e di fare shopping. Alla fine, però, la donna avrebbe passato il soggiorno chiusa in una stanza di albergo a fare sesso con escort. “Non sono una pornostar. Non sono un animale”, aveva poi scritto a Puff Daddy. “Sono tre anni che devo andare a letto con degli sconosciuti. Sono stanca”. Combs le aveva risposto: “Quindi ci stiamo lasciando”. In tribunale lei ha spiegato che non avrebbe voluto rompere con lui, ma soltanto smettere di “passare le notti in hotel”. Gli aveva quindi spiegato di aver bisogno di una “pausa, spirituale e mentale”, ma Combs le aveva risposto: “Ti sbagli”. Nell’ottobre 2023, lei aveva protestato di nuovo: “Niente ti soddisfa. Mi spingi sempre a fare sempre di più”. Il procuratore federale Maurene Comey ha poi chiesto a “Jane” se avesse accosentito ad avere rapporti sessuali con gli escort. “Sto ancora cercando di capirlo”, ha risposto lei.

Approfondimento
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LA DENUNCIA DELL'EX FIDANZATA CASSIE VENTURA
Nel novembre 2023, Casandra “Cassie” Ventura, fidanzata di Combs dal 2007 al 2018, aveva intentato contro il rapper una causa civile nella quale era emersa l’organizzazione dei “freak-off”, i festini a base di sesso e droghe. Quando “Jane” aveva letto la denuncia, sarebbe “quasi svenuta”. Pochi giorni dopo, la donna aveva scritto a Puff Daddy: “Mi sento come se stessi leggendo il mio stesso trauma sessuale”. L’aveva poi accusato di “sfruttamento sessuale” inquadrato come “amore”. Combs si è dichiarato non colpevole delle accuse di traffico sessuale e racket. Se condannato, potrebbe rischiare l’ergastolo.
