L'attrice di Euphoria e The White Lotus racconta la sua esperienza con i fotografi che, nel corso dell'estate passata, si sono affollati dietro casa sua per pubblicare degli scatti rubati: "Ora tutti sanno dove vivo"
Assalita in casa sua dai paparazzi. Sydney Sweeney ha denunciato nel corso di un’intervista a Glamour la situazione in cui si è ritrovata l’estate scorsa, quando un gruppo di fotografi si è presentato nella sua abitazione in Florida gridando alla sua famiglia e promettendo di andarsene solo se avessero potuto scattare delle foto in bikini all’attrice.
"Non li ho chiamati io"
La star di Euphoria, The White Lotus, Madame Web e Tutti tranne te ha respinto le teorie secondo cui sarebbe stata lei stessa a chiamare i paparazzi perché la fotografassero: “Perché avrei dovuto chiamarli a casa mia mentre erano ero in giardino con i i miei cuginetti e la mia famiglia? Perché avrei mai dovuto volerlo?”, ha detto l’attrice.
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Nascosti sui kayak dietro i cespugli
“Ho foto di queste persone che a bordo di kayak, si nascondono in mezzo all’oceano dietro a dei cespugli – ha proseguito l’attrice -. Sono arrivati alle 8 del mattino e non se ne sono andati fino alle 4 del pomeriggio. Dovrei potermi sentire sicura e tranquilla a casa mia”. Sweeney ha spiegato che la pubblicazione di quelle foto mette in pericolo la sua sicurezza. “Tutti sanno dove sono. Ora ci sono barche che passano e li sento dire ‘Questa è la casa di Sydney Sweeney’. Diventa uno star tour davanti al mio giardino”.
Il rapporto coi social
Sweeney ha anche parlato dei commenti che tendono a sessualizzarla sui social, ma anche del tanto sostegno sostenuto dai fan: “Significa tanto per me perché credo davvero nella possibilità di dare forza agli altri, sentirsi potenti col proprio corpo e abbracciare la propria sessualità. E se hai un seno abbondante, fantastico: sfoggialo!”.