La stilista inglese inizierà a lavorare fin da subito alla sua prima collezione per il marchio, che debutterà a marzo 2025 nell'ambito della Paris Fashion Week. Prima di lei c'era stato Matthew Williams che ha lasciato l'incarico lo scorso dicembre
A pochi giorni dall'inizio delle sfilate in Europa, da Parigi arriva la notizia della nomina di Sarah Burton a direttrice creativa di Givenchy.
La stilista inglese torna in passerella, dunque, mettendo fine a una pausa che durava dallo scorso ottobre, quando era andata in scena l'ultima collezione firmata da lei per Alexander McQueen, brand a cui è stata legata per tutta la carriera.
Per lei i riflettori si accenderanno nuovamente a marzo 2025 quando debutterà con la sua prima collezione per la casa di moda francese. Il suo incarico ha effetto immediato.
A Parigi per la prima sfilata a marzo 2025
Sarah Burton avrà qualche mese per mettere in piedi la sua prima collezione per Givenchy e dare prova, anche a Parigi, di quella creatività che l'ha fatta conoscere al mondo come una delle più talentuose designer della sua generazione.
“Sono entusiasta di poter scrivere il prossimo capitolo della storia di questa casa iconica e di portare da Givenchy la mia visione, la mia sensibilità e le mie convinzioni”, ha detto la designer nella sua prima dichiarazione ufficiale che è stata rilasciata insieme alla notizia del suo nuovo incarico, diffusa in esclusiva da WWD lunedì 9 settembre.
Le stesse parole sono state riportate sui canali social ufficiali della Maison del gruppo LVMH che per molti mesi non aveva detto parola sul futuro della casa di moda fondata da Hubert de Givenchy.
Burton ha aggiunto che per lei è “un onore” unirsi a una Maison così prestigiosa. Il primo passo, quindi, sarà il trasferimento negli atelier di Givenchy di Avenue George V.
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Sarah Burton, una vita da McQueen
Sarah Burton si occuperà della direzione creativa di tutte le collezioni della Maison, donna e uomo, come ha fatto per tre anni il suo predecessore, Matthew Williams.
L'americano classe 1985 ha avuto una storia breve a Parigi, dove ha lavorato per tre anni dopo aver assunto l'incarico di creative director durante la pandemia.
Le strade di Williams e di Givenchy si sono divise ufficialmente lo scorso 1°gennaio quando lo stilista ha lasciato Parigi dopo aver ereditato il ruolo da Clare Waight Keller, che ha da poco assunto un incarico creativo presso Uniqlo.
Il valzer delle poltrone dei direttori creativi nella moda che conta non ha interessato fino a questo momento Sarah Burton che, al termine del suo percorso di studi alla prestigiosa Central Saint Martins, è rimasta a Londra entrando da Alexander McQueen per uscirne solo lo scorso anno, dopo una carriera luminosa e di successo.
Burton, che da McQueen aveva iniziato da tirocinante, aveva presto assunto il ruolo di braccio destro del visionario fondatore della casa di moda, diventando la sua naturale erede alla scomparsa dello stilista quattordici anni fa.
Da McQueen Sarah Burton ha affinato la sua visione sartoriale rendendola riconoscibilissima agli occhi del pubblico e degli addetti ai lavori.
La sua creatività, che strizza l'occhio all'universo punk-chic, è profondamente inglese. Nei suoi abiti e nei suoi accessori, sempre contemporanei, non manca mai una certa propensione per la teatralità e un pizzico di sapore gotico.
Fuori dalla passerella ha firmato creazioni entrate nel mito. Indimenticabile l'abito bianco di Lady Catherine Middleton per le nozze col principe William d'Inghilterra nel 2011, il cui stile è stato copiato dalle spose di tutto il mondo.