La cantante canadese ha bacchettato Donald Trump e JD Vance per aver utilizzato "My heart will go on", la celebre canzone del film "Titanic", durante un comizio in Montana
Celine Dion ha duramente criticato Donald Trump e JD Vance per aver utilizzato la sua iconica canzone "My Heart Will Go On", colonna sonora del film "Titanic", durante un comizio elettorale in Montana ( SPECIALE PRESIDENZIALI USA). Dion, visibilmente contrariata, ha dichiarato che né lei né la sua casa discografica, Sony Music Entertainment Canada Inc., avevano autorizzato l'uso del brano, sottolineando che questo tipo di utilizzo è assolutamente non consentito.
La reazione sui social: Dion non approva e ironizza
In un post pubblicato sul suo profilo X, Dion ha ribadito la sua disapprovazione, affermando: "Celine Dion e la sua etichetta discografica, Sony Music Entertainment Canada Inc., non hanno dato l'autorizzazione e non consentono questo tipo di utilizzo". Con un tocco di sarcasmo, ha poi aggiunto: "Ma poi, veramente QUELLA canzone?". L'artista ha voluto evidenziare come non solo l'audio, ma anche il video della sua esibizione sia stato proiettato durante l'evento, senza alcun permesso.
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L'episodio al comizio: la colonna sonora di "Titanic" diventa oggetto di polemica
Durante il comizio, la canzone di "Titanic" non è stata utilizzata solo come sottofondo musicale, ma il video della performance di Celine Dion è stato addirittura proiettato, scatenando reazioni contrastanti sui social media. Alcuni utenti hanno ironizzato sulla scelta discutibile, suggerendo che la campagna elettorale di Trump e Vance possa essere stata "trollata dall'interno". Tuttavia, l'episodio ha acceso il dibattito sull'uso improprio di contenuti protetti da copyright nelle campagne elettorali.