Celine Dion racconta la malattia in un'intervista: "Prendevo 90 mg di valium al giorno"
SpettacoloLa cantante ha confessato di aver preso dosi di farmaci potenzialmente letali per alleviare gli spasmi muscolari in modo da poter esibirsi sul palco. Nella sua prima intervista televisiva dopo la diagnosi, Dion ha rivelato a Nbc di non sapere che questi avrebbero potuto ucciderla. E mentre la sua lotta continua, il 25 giugno su Prime Video (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick) esce I Am: Céline Dion, il documentario in cui racconta la sua storia contro la malattia
La cantante canadese Celine Dion ha confessato di aver preso dosi di farmaci potenzialmente letali per alleviare gli spasmi muscolari in modo da poter esibirsi sul palco. La 56enne ha rivelato di aver preso il diazepam, un farmaco comunemente noto come valium, per rilassare "tutto il corpo", ma non era consapevole delle conseguenze. La sua dipendenza dalle medicine è arrivata negli anni precedenti alla sua diagnosi di sindrome della persona rigida. Questa condizione incurabile è un raro disturbo neurologico che causa rigidità muscolare progressiva e spasmi e può essere alleviato con sedativi e rilassanti muscolari insieme alla terapia fisica e occupazionale.
la dipendenza dai farmaci e l'aumento del dosaggio
La superstar della musica, che ha venduto più di 250 milioni di dischi, ha rivelato la sua diagnosi nel dicembre 2022 ed è stata poi costretta a cancellare il suo Courage World Tour. Nonostante i suoi problemi di salute, la cantante ha anche rivelato di essere determinata a tornare ad esibirsi, ammettendo che le manca. Nella sua prima intervista televisiva dopo la diagnosi, Dion ha detto a Nbc che il suo corpo si era abituato al farmaco i cui effetti duravano appena 20 minuti e per questo ha iniziato ad aumentare il dosaggio.
determinante l'aiuto dei medici
"Non sapevo, onestamente, che potesse uccidermi", ha confessato l'artista, "prendevo, ad esempio, prima di uno spettacolo, 20 milligrammi di Valium, e poi, appena andavo dal mio camerino al backstage, l'effetto era già svanito". Dion ha rivelato che assumeva fino a 90 milligrammi al giorno di Valium, una quantità che può "ucciderti", ma con l'aiuto dei medici, si è liberata dei farmaci, "soprattutto quelli cattivi", durante la pandemia Covid.
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I Am: Celine Dion, il documentario sulla cantante
L'artista torna sulle scene con il documentario I Am: Céline Dion, “un’esplorazione profondamente personale della perseveranza e della forza interiore, così come della battaglia e del sacrificio quotidiano. È una celebrazione dell’immensa volontà dello spirito umano di andare avanti, anche quando l’unico senso di sé che abbiano mai conosciuto è andato perduto”. Del resto, “questi ultimi due anni sono stati una sfida per me, il percorso dalla scoperta della mia condizione sino all’imparare a conviverci e gestirla, senza permettere a questa situazione di definirmi”, ha detto Dion.
dove vederlo
Diretto da Irene Taylor, il documentario unisce filmati d’archivio, dietro le quinte e interviste che compongono una lettera d’amore e una promessa ai fan, quella di far risplendere ancora una volta la sua voce nei concerti. La pellicola uscirà su Prime Video (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick) il 25 giugno.
