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Kanye West, il rapper si scusa in ebraico per le sue frasi antisemite

Spettacolo
©IPA/Fotogramma

L’artista, conosciuto anche come Ye, ha postato un messaggio sui social in cui spiega: "Non era mia intenzione ferire o mancare di rispetto, e mi rammarico profondamente per qualsiasi dolore che posso aver causato. Mi impegno a imparare da questa esperienza per avere maggiore sensibilità in futuro". Già nel 2022 West era finito nella bufera per alcuni tweet antisemiti che avevano portato molte aziende, fra cui Adidas e Balenciaga, a interrompere le collaborazioni

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Kanye West si è scusato con la comunità ebraica per una serie di frasi antisemite pubblicate sui social e pronunciate anche durante i suoi concerti. "Chiedo sinceramente scusa alla comunità ebraica per le mie parole o azioni, non era mia intenzione ferire o mancare di rispetto, e mi rammarico profondamente per qualsiasi dolore che posso aver causato", si legge nel messaggio scritto in ebraico su Instagram. "Mi impegno a imparare da questa esperienza per avere maggiore sensibilità in futuro. Il vostro perdono è importante per me e mi impegno a fare ammenda e a promuovere l’unione", scrive il rapper conosciuto anche come Ye.

I precedenti

La dichiarazione - riporta Associated Press - arriva meno di due settimane dopo che West si è reso protagonista di uno sfogo antisemita a Las Vegas mentre promuoveva il suo album Vultures. In quell’occasione il rapper aveva fatto insinuazioni sull’influenza ebraica e si era paragonato a Gesù Cristo e Adolf Hitler. Già nel 2022 l’artista era finito nella bufera ed era stato bannato da Instagram e da Twitter per alcuni post antisemiti, in particolare uno in cui aveva annunciato che avrebbe "alzato a livello 3 l'attacco agli ebrei", usando un gergo militare, ma scrivendo la parola "death" al posto di "def", che ha un suono simile. Affermazioni che avevano portato molte aziende a chiudere le collaborazioni con il rapper, fra queste Adidas e Balenciaga.

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Le reazioni alle scuse

"Dopo aver causato danni indicibili utilizzando la sua vasta influenza e la sua piattaforma per avvelenare innumerevoli menti con feroce antisemitismo e odio, le scuse in ebraico potrebbero essere il primo passo di un lungo viaggio verso l’ammenda nei confronti della comunità ebraica e di tutti coloro che ha ferito", ha dichiarato l'Anti-Defamation League. Critico invece l’American Jewish Committee: "Oltre a essere bizzarre e forse uno stratagemma per attirare più attenzione, le scuse in ebraico - pubblicate senza traduzione - sono inaccessibili alla maggior parte degli ebrei americani che non parlano la lingua", ha detto l'AJC in una dichiarazione all'AP. "A dire il vero, usare l’ebraico per comunicare con la comunità ebraica nega intenzionalmente alla maggior parte degli ebrei americani - e, di conseguenza, dei non ebrei - la capacità di vedere direttamente le scuse di Kanye". "Mentre afferma di essere impegnato nell'apprendimento e in una maggiore comprensione, queste scuse parlano di 'qualsiasi dolore che potrei aver causato', piuttosto che riconoscere il dolore che ha causato", ha concluso l'AJC.

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