La pellicola diretta da Julian Schnabel verrà girata tra la città siciliana, Firenze e Roma. Al centro della storia, un critico letterario e il più famoso scrittore italiano di tutti i tempi
Firenze, Roma, Palermo: queste sono le città in cui si gira La mano di Dante, il nuovo film di Julian Schnabel. Ed è proprio da Palermo che arrivano le immigini di Butler con qualche fortunato fan.
Cosa ci fa Butler a Palermo?
Basato sul romanzo omonimo di Nick Tosches, uscito nel 2022, La mano di Dante racconta le vicende di un critico letterario, la cui vita si intreccia alla vita di Dante Alighieri. O meglio, le storie raccontate nel romanzo sono due: la prima è ambientata in Sicilia nel XIV secolo, e ha per protagonista Dante Alighieri; la seconda vede invece Nick Tosches nei panni (romanzati) di un critico letterario. Mentre Dante sta finendo di scrivere la Divina Commedia, e si regala un viaggio in Sicilia, Tosches (che delle opere di Alighieri è un critico) viene chiamato da alcuni mercanti per confermare l'autenticità dello stesso capolavoro. Il tutto, con riflessioni sull'editoria moderna, e riferimenti all'11 settembre e ai Rolling Stones.
A fare da sfondo ad un racconto così particolare vi è l'Italia, è in particolar modo la cinquecentesca Villa De Simone Achates Wirz. Qui Gerard Butler, Oscar Isaac e Franco Nero hanno registrato sia nel parco che nei saloni con le maioliche e il tetto a cassettoni. Infine si sono goduti il sole della Sicilia, prima di spostarsi a Roma e a Firenze per proseguire le riprese.
Villa Wirz, una location amatissima dal cinema
Costruita nel 1534, la Villa de Simone Achates Wirz è l'edificio più antico della cosiddetta “La Piana dei Colli”. Sita ai piedi del promontorio Capo Gallo, fu voluta dai La Grua (principi di Carini) come riserva di caccia fortificata. Diventata ancor più scenografica nel Settecento, la villa è oggi utilizzata per eventi e matrimoni, ma è anche amatissima dal cinema. Al suo interno e nel suo giardino sono stati girati film come Il Gattopardo e La Baronessa di Carini (con Luca Argentero e Vittoria Puccini), oltre a numerosi spot pubblicitari.