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Al Festival Coachella arriva il neologismo musicale di Björk e la sua orchestra. VIDEO

Spettacolo

Valentina Clemente

Già headliner a Coachella nel 2002 e nel 2007, quest’anno è salita sul palco principale prima di Frank Ocean. Ma la scena, comunque, è sempre tutta sua. Accompagnata da un’orchestra che ha riarrangiato 30 anni di successi, Björk ha portato i suoi neologismi musicali, compreso il suo ultimo album “Fossora”. Trovare le parole giuste per raccontare il concerto di un’artista così incredibile è difficile. Possiamo solo dirvi che è stato molto, molto bello. IL RACCONTO

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Scavare. Nel linguaggio, nella fragilità dell’amore, nel tempo. Scavare per raccontare sé stessa, attraverso il linguaggio della musica, di cui Björk è pioniera. Anche quando la sua musica così ricercata arriva su un palco importante come quello di Coachella. Ma lei ci insegna che nulla è impossibile, come del resto campionare il suono delle balene (che ha già fatto). Il Coachella dell’artista islandese è un tributo, bellissimo, alla sua carriera, riarrangiato da un’orchestra locale che ha ridisegnato i confini della musica di questa artista straordinaria, che torna a Indio dopo il suo ultimo live, nel 2007.

 

Björk, artista visionaria e futuristica

L’arte di saper ascoltare il futuro. Björk, artista visionaria e futuristica, osserva il presente, lo fa proprio e lo arricchisce, trasformandolo in futuro. Scopre e sperimenta, creando sonorità conformi proprio alla sua idea di musica, che deve essere una continua ricerca e sperimentazione. Ed è quello che ha fatto anche in “Fossora”, suo decimo album in studio, in cui – anche grazie alla collaborazione di Gabber Modus Operandi - ha spaziato dal punk all’elettronica, dall’hardcore per arrivare al noise. Tutte sonorità che ha portato in scena anche al Festival Coachella 2023.

Ancora una volta, Björk si conferma un’artista visionaria e futuristica, capace di osservare il presente e di arricchirlo a modo suo, trasformandolo in musica del futuro, ricca di sperimentazioni e ricerca. Anche – e soprattutto - a Coachella. Another one for the books, un altro appuntamento da ricordare.

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