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“La Rosalìa”: la popstar latina conquista il Festival Coachella 2023. VIDEO

Spettacolo

Valentina Clemente

Sarà in concerto in Italia il 23 giugno, quindi non preoccupatevi: se non siete stati a Coachella avrete modo di sentire dal vivo il pop latino di Rosalìa, la Motomami che ha conquistato il festival di Indio. Commovente e tenero il duetto con il fidanzato Rauw Alejandro: insieme hanno cantato "Beso". Lei è brava ma soprattutto non nasconde le sue emozioni, che la rendono ancora più speciale. “Se sono qui è solo grazie a voi” dice la reina de Barcelona. Ecco il nostro racconto da Indio del concerto de “La Rosalìa”

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Il pop latino è uno dei protagonisti di questa edizione del Coachella e lei, Rosalìa, è una delle esponenti più importanti di questa musica.

Sale sul palco principale di Coachella e dà il via ad uno show in perfetto stile Rosalìa: ballerini, energia, un po' di arroganza che la rende ancora più magica e ipnotica. Canta, balla, si emoziona soprattutto quando, guardando i tantissimi sulla spianata di Coachella, dice (in inglese e spagnolo): "Vengo da Barcellona, se sono qui è solo grazie a voi!" Poi il duetto, tenerissimo ed emozionante, con il fidanzato Rauw Alejandro sulle note di "Beso" (e sì: ci emozioniamo e commuoviamo un po' tutti).

Di tradizioni locali, ma dalle ambizioni globali

Catalana, amante del flamenco, esplosiva, sperimentale. Collaborazioni con James Blake, The Weeknd, Billie Eilish, Travis Scott, Bad Bunny e Ozuna. Unica artista spagnola a vincere un MTV music award. A cui si aggiungono, con soli tre album in studio, otto Latin Grammys, e il primo Grammy per il miglior album latino rock, urban o alternativo vinto nel 2020 con El mal querer, suo secondo album. E poi, Último pero no menos importante: prima artista con una discografia interamente in spagnolo nominata al Grammy come "Best new artist". Benvenuti nel mondo sin miedo, senza paura, di Rosalìa, catalana, interprete di un pop innovativo, contaminato da flamenco e tecnologie del ventunesimo secolo.

Un mondo di sfumature latine

Un mondo di influenze, sfumature, proprio come quella piccola farfalla che ha sul suo sorriso grande. “Non faccio musica solo perché so di essere nata per scrivere canzoni. È per tutti, è da condividere. Sarei egoista se facessi musica solo per me. E allora penso: «Come posso restare fedele al mio processo creativo e fare qualcosa che piaccia anche alla gente?». Deve incontrare il gusto degli altri e non sempre è facile. Non sai mai se accadrà o meno. L’importante è che ci sia almeno l’intenzione di farlo” ha dichiarato al Paìs Rosalìa. Che, tra i vari successi ottenuti, nel 2019 ha visto il suo nome tra i cantanti preferiti da Barack Obama, che ogni anno scrive una lista degli artisti che ha più amato. Tra questi anche Rosalìa.

La voce magica de "La reina"

Usa la voce in modi diversi perché è uno strumento, unisce tutte le sue passioni musicali, senza dimenticare le sue origini: Rosalìa ha appena iniziato il suo viaggio, sempre e comunque sin miedo, senza paura.

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