Il teatro milanese ha cancellato lo spettacolo “Rasputin” di Sergei Polunin, il ballerino fanatico di Vladimir Putin, dopo che un’ondata di proteste si era levata negli ultimi giorni contro l’evento in programma il 28 e 29 gennaio
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo
Il Teatro Arcimboldi di Milano ha deciso di cancellare le due date del balletto di Polunin, "Rasputin - Dance Drama" in programma il 28 e 29 gennaio 2023. L’annullamento, come si legge sul sito del teatro, si è reso necessario, in accordo con la stessa compagnia, a causa della pressante mobilitazione social e web contro l’esibizione dell’artista, che pur essendo nato in Ucraina e precisamente a Kherson, non ha mai nascosto le sue idee filorusse tanto da farsi tatuare il ritratto di Putin sul corpo.
approfondimento
Roberto Bolle: "D'accordo nel prendere posizioni di distanza da Mosca"
La decisione, anticipata al Corriere della Sera dal direttore del Tam Gianmario Longoni, è stata presa "d'accordo con la compagnia. Non c'è il clima per rappresentare uno spettacolo d'arte e trarne le sensazioni corrette. Forse il clima è cambiato per sempre".
approfondimento
Venezia, cancellato il concerto della pianista filo Putin alla Fenice
Diverse proteste si erano alzate per lo spettacolo di Polunin, che è uno dei danzatori più conosciuti e apprezzati tanto che per le due date erano stati già venduti 3.500 biglietti. Negli anni Polunin ha pronunciato frasi come "Putin è la mia luce" e attaccato donne, obesi, neri. Il suo spettacolo è stato cancellato anche dalla programmazione dell’Opéra di Parigi. Ma lui continua ad esibirsi in Russia, dove ha partecipato a uno show per finanziare l’esercito.
