La cantante e attrice statunitense, che non ha mai nascosto di lottare contro ansia, attacchi di panico, depressione e disturbo bipolare, ha ricevuto il premio della Ruderman Family Foundation per il suo impegno nella sensibilizzazione sulla salute mentale
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Selena Gomez ha ricevuto dalla Ruderman Family Foundation di Boston un premio per la sua “dedizione alla sensibilizzazione sulla salute mentale e per l’impegno nell’espandere l’accesso ai servizi e all’educazione sulla salute mentale per i giovani di tutto il mondo”. La fondazione filantropica statunitense, sostenitrice di programmi e servizi sulla salute mentale, ha quindi inserito la giovane cantante e attrice nella schiera di illustri personaggi premiati per gli sforzi in materia di benessere psicologico, che include anche il campione olimpico di nuoto Michael Phelps. “Selena Gomez incarna con forza la missione della nostra Fondazione nell’arena della salute mentale – una missione che continua ad assumere maggiore importanza nell’odierna crisi di salute mentale senza precedenti per adolescenti, giovani adulti, e la popolazione intera” ha commentato Jay Ruderman, presidente della Fondazione. “Traendo ispirazione dal suo percorso personale, Selena ha dato voce alle lotte di innumerevoli individui che hanno affrontato sfide di salute mentale, lavorando instancabilmente per aumentare l’accesso a risorse e programmi indispensabili per la salute mentale”.
LA MISSIONE DI GOMEZ
Onorata dal riconoscimento, Gomez ha sottolineato il valore dell’attivismo nel settore del benessere psicologico: “La salute mentale produce un impatto su tutti noi, e ciascuno di noi gioca un ruolo nell’assicurare che tutti – indipendentemente dalle loro condizioni – abbiano accesso a servizi di salute mentale”. Dopo aver rammentato lo stigma e il conseguente silenzio associati al benessere psichico, Gomez ha poi ribadito di voler "cambiare questo, soprattutto per i giovani. Sono stata aperta e onesta sul mio percorso personale con la salute mentale, e non è sempre stato facile, ma è qualcosa su cui lavoro costantemente”.
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LE LOTTE PER IL BENESSERE PSICOLOGICO
Negli scorsi anni Gomez ha combattuto contro diversi disagi psichici raccontati anche nel documentario Selena Gomez: my mind & me, definito su Variety dal regista Alek Keshishian “un documentario su questa ragazza che è in convalescenza, ma è determinata a dare un senso alla propria diagnosi aiutando gli altri”. Il viaggio di Gomez tra luce e oscurità della salute mentale è iniziato nel 2014 dopo la diagnosi di lupus, malattia autoimmune infiammatoria cronica che ha richiesto cure psicologiche in un'apposita struttura. Nel 2016 la patologia ha scatenato diversi effetti collaterali inclusi ansia, attacchi di panico e depressione, e nel 2017 ha richiesto un trapianto di rene. Nel 2019 la definitiva conclusione della burrascosa relazione con Justin Bieber ha peggiorato la condizione psicologica, mentre nel 2020 la diagnosi di disturbo bipolare ha completato il quadro clinico. “La salute mentale è un tema personale per me. Capire come gestire la mia salute mentale non è sempre stato facile, ma è qualcosa su cui lavoro costantemente, e spero di poter aiutare altri a lavorarci altrettanto”.
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LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELLA SALUTE MENTALE
Grazie alle sue iniziative imprenditoriali, Gomez ha raccolto e donato in beneficienza ingenti somme per aumentare la consapevolezza sulla salute mentale. Finora lo show culinario Selena + chef ha raccolto denaro per organizzazioni no-profit e il Rare Impact Fund collegato al brand di cosmetici Rare Beauty, impegnato per i prossimi dieci anni a raggiungere la cifra di 100 milioni di dollari da destinare ai servizi di salute mentale, ha distribuito a 17 organizzazioni per la salute mentale sovvenzioni per il valore di 1.7 milioni di dollari. Gomez ha inoltre lanciato Wondermind, una piattaforma per la salute mentale ispirata alla figura della principessa Diana: "Era così onesta e reale, e voglio che Wondermind sia così. Un posto reale, onesto, sicuro, confortevole - qualcosa a cui le persone possano fare riferimento".