
The Tempest, al Teatro alla Scala il capolavoro di Thomas Adès da Shakespeare. FOTO
Per la prima volta in Italia l'opera del compositore inglese che è anche il direttore d'orchestra. L’allestimento di Robert Lepage, già acclamato a New York e Vienna, trasforma l'isola di Prospero nella sala del Piermarini. Nel cast Leigh Melrose, Audrey Luna, Frédéric Antoun, Isabel Leonard, Josh Lovell e Toby Spence. In scena dal 5 novembre

The Tempest di Thomas Adès va in scena in prima esecuzione italiana alla Scala dal 5 novembre con il compositore sul podio e un cast composto tra gli altri da Leigh Melrose, Audrey Luna, Frédéric Antoun, Isabel Leonard, Josh Lovell e Toby Spence nel già acclamatissimo spettacolo pensato dal regista Robert Lepage (qui ripreso da Gregory A. Fortner; le scene sono di Jasmine Catudal e i costumi di Kym Barrett) per il Metropolitan di New York nel 2012, che situa la vicenda proprio tra i palchi del Piermarini
Il Piccolo Principe, alla Scala la prima opera per bambini
Lepage è al suo terzo spettacolo alla Scala dopo 1984 di Lorin Maazel nel 2008 e The Rake’s Progress nel 2009. L’ambientazione dello spettacolo al Piermarini è anche un invito a considerare il rapporto speciale che legava Shakespeare all’Italia: alcuni studiosi hanno avanzato l’ipotesi che fosse egli stesso italiano, certo è che Prospero, protagonista della Tempesta (1611) e dell’opera di Adès, è Duca di Milano e a Milano dedica un canto appassionato
Alla Scala la Fedora di Martone con il ritorno di Alagna
Milano è stata anche il luogo di una delle più straordinarie letture registiche della Tempesta shakespeariana, quella di Giorgio Strehler con Tino Carraro protagonista, andata in scena al Teatro Lirico nel 1978 nella stagione del Piccolo Teatro (e il Piccolo propone dal 17 novembre una nuova brillante versione con la regia di Alessandro Serra). Un punto di riferimento per il lavoro di Lepage e una lettura che accentuava l’analogia tra i poteri del mago Prospero e quelli del creatore di illusioni teatrali
La Scala in città, un'edizione da ricordare
"Di sicuro Shakespeare parla di Milano e quando si passeggia per questa città ci si rende conto che tanti edifici sono stati costruiti all'epoca in cui lui viveva - ha detto Adès presentando l'opera in cartellone dal 5 novembre - In ogni caso io sento che questa produzione è tornata a casa in qualche modo"

L'opera è stata rappresentata per la prima volta a Londra nel 2004, l'allestimento che riproduce sul palco la sala del Piermarini è del 2012 per il Metropolitan di New York. Adès decise di mettere in scena l'ultima opera shakespeariana per la sua seconda composizione "perché volevo riproporla con un linguaggio comprensibile a tutti e con una struttura musicale che rispecchiasse stati di animo dei personaggi e tempi della vicenda"

La regia dell'opera, in scena fino al 18 novembre, è di Robert Lepage, scene di Jasmine Catudal, costumi di Kym Barret, coreografia di Crystal Pite

Nel 1995, a 24 anni, Thomas Adès è al centro dell’attenzione per la sua prima opera, Powder Her Face, che ripercorre un celebre caso di divorzio nell’aristocrazia britannica degli anni ‘60. La Royal Opera House gli commissiona un nuovo titolo: il primo soggetto su cui si lavora è il suicidio di massa di Jonestown, che coinvolse oltre 900 aderenti a una setta religiosa in Guyana nel 1978. Nel 2000 però Adès assiste all’allestimento della Tempesta di John Kent all’Alemeida Theatre di Londra e decide di affrontare l’ultimo capolavoro di Shakespeare

I versi del Bardo, ricchi di struttura ritmica e musicale propria sono però pressoché impossibili da musicare nella loro forma originaria. Adès ricorre alla scrittrice australiana Meredith Oaks per ottenere versi brevi e spesso in rima, che talvolta evocano la magia dell’infanzia

The Tempest, co-prodotta dall’Opéra di Rhin e dall’Opera di Copenhagen (dove va in scena nel 2005), ha la sua prima assoluta al Covent Garden il 10 febbraio 2004 con la regia di Tom Cairns ed è uno dei più straordinari successi del teatro musicale del nuovo millennio

Ripresa a Londra nel 2007 (con registrazione discografica per EMI), si guadagna nuove produzioni a Santa Fe (2006, regia di Jonathan Kent), Francoforte (2010, Keith Warner), Lubecca (2010, Reto Nickler)

Nel 2012 il Metropolitan di New York produce l’allestimento di Robert Lepage coprodotto con Vienna e l’Opéra du Québec che vedremo anche alla Scala e che assicura all’opera una nuova ondata di popolarità

Il protagonista è il Duca di Milano e il regista ha immaginato quest’opera nella sala del Piermarini. C’è un legame molto forte di quest’opera con Milano. “Sento che questa produzione sia arrivata a casa”, ha sottolineato Adès in conferenza stampa

“Quest’opera è lo scioglimento di un nodo. Il nodo dell’ingiustizia subita da Prospero, il protagonista. La tempesta è l’espressione dell’ira di Prospero e di un turbamento della natura. L’ira di Prospero è l’espressione del suo desiderio che gli altri possano comprendere il suo dolore. C’è una situazione di turbamento della natura che posi si risolve. Il nodo si scioglie, ciascuno ritorna al suo luogo naturale dopo il momento dell’usurpazione e la natura torna al suo stato primigenio”, continua Adès nel presentare la sua opera

"Io lavoro con una mia geometria musicale. Questa struttura abbraccia tutta l’opera e si esprime prima attraverso delle scelte anche dissonanti che danno conto della rabbia di Prospero, che corrispondono al momento della tempesta, poi anche questa complessità della geometria musicale si va sciogliendo e si arriva a un mondo di do maggiore, ma è il mio do maggiore”, spiega il compositore in conferenza stampa

Thomas Adès ha studiato tra l’altro alla Guildhall School of Music & Drama e al King’s College di Cambridge ed è docente di composizione alla Royal Academy of Music. Tra le sue composizioni principali, le opere teatrali Powder Her Face (1995) e The Tempest (2004), e le opere orchestrali Asyla (1997), Tevot (2007) e In seven days (2008)

Nel 2007 il Barbican Arts Centre di Londra gli ha dedicato una retrospettiva (Traced Overhead), mentre nel 2009 è stato protagonista dell’annuale festival dei compositori organizzato dall’Orchestra Filarmonica di Stoccolma. Ha ottenuto importanti riconoscimenti, tra i quali si ricorda il Grawemeyer Award nel 2000. Nel 2016 va in scena al Festival di Salisburgo la sua opera The Exterminating Angel, commissionata dal Festival insieme al Covent Garden, alla Metropolitan Opera e alla Royal Danish Opera

All’attività di compositore Thomas Adès unisce quella di pianista e di direttore d’orchestra. Come direttore, oltre a guidare questa produzione di The Tempest, ha sostituito con successo l’indisposto Tugan Sokhiev nel concerto dello scorso 7, 8 e 9 ottobre e sarà sul podio della Filarmonica il prossimo 17 novembre presentando, oltre al suo Asyla, Repression di Yikeshan Abudushalamu (co-commissione di Filarmonica della Scala, Maggio Musicale Fiorentino, e OSN Rai), la Sinfonia da Requiem di Britten e le Feste Romane di Respighi

The Tempest di Thomas Adès va in scena in prima esecuzione italiana alla Scala dal 5 novembre

Una foto di The Tempest di Thomas Adès

Una foto di The Tempest di Thomas Adès