Johnny Depp depone al processo contro Amber Heard: "Mai picchiato una donna in vita mia"
SpettacoloL’attore ha testimoniato nel procedimento che ha intentato contro l’ex moglie per diffamazione e ha definito le accuse di maltrattamenti "atroci e inquietanti": “Ci sono stati litigi e cose del genere, ma non sono mai arrivato al punto di colpire Miss Heard in alcun modo”. Poi ha raccontato dei danni che ha subìto la sua carriera: “È strano quando un giorno sei Cenerentola, per così dire, e poi in 0,6 secondi sei Quasimodo"
"Non ho mai picchiato Amber Heard, ne ho mai picchiato nessuna donna in vita mia”. Con queste parole Johnny Depp ha testimoniato, il 19 aprile, nell’ambito del processo da lui intentato contro la ex moglie Amber Heard per diffamazione. "Ci sono stati litigi e cose del genere, ma io stesso non sono mai arrivato al punto di colpire Miss Heard in alcun modo", ha detto l’attore alla giuria al Fairfax County Circuit Court in Virginia: capelli raccolti all'indietro in una coda di cavallo e un abito nero, camicia nera e cravatta a motivi floreali, Depp ha deposto nel quinto giorno del processo. Presente anche la ex moglie, che ha ascoltato impassibile.
“Accuse atroci e inquietanti”
Depp, che ha deposto ascoltato dai suoi avvocati, ha definito "atroci e inquietanti" le accuse di abusi fisici mosse contro di lui dalla ex moglie, spiegando che "non sono basate su alcun tipo di verità" e sono state un "completo shock". Interrogato poi sul perché abbia intentato la causa per diffamazione, ha risposto: "Ho sentito la mia responsabilità di difendere non solo me stesso, ma anche i miei figli. Volevo ripulire i miei figli da questa cosa orribile che dovevano leggere sul loro padre che non era vera".
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I danni alla carriera: “In 0,6 secondi sei Quasimodo"
L’attore ha detto che le accuse mosse da Amber Heard gli hanno anche rovinato la carriera: “Hanno in qualche modo permeato l’industria cinematografica. È strano quando un giorno sei Cenerentola, per così dire, e poi in 0,6 secondi sei Quasimodo". Poi ha parlato degli abusi subìti da piccolo da parte della madre, già rivelati in precedenza dalla sorella: "In casa nostra non avevamo nessun tipo di protezione, dovevamo solo essere fuori dal perimetro d'attacco - ha detto Depp - Quando si arrabbiava chi le prendeva, solitamente, ero io. Il dolore fisico si impara ad accettarlo, ma è l'abuso emotivo che è lacerante".
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La testimonianza di Keenan Wyatt
Prima di Depp ha testimoniato anche Keenan Wyatt, tecnico del suono e amico dell’attore. L’uomo nel 2014 era su un volo da Boston a Los Angeles, sul quale Amber Heard ha dichiarato di essere stata maltrattata dall’ex marito. Wyatt però ha confutato questa versione, dicendo che invece era lei ad avere un tono brusco e aggiungendo: "Non ho mai visto Johnny essere violento nei confronti di nessuno".