Il cantante, 58 anni, ha annunciato di aver avuto un figlio dalla compagna Paola Cardinale. Biagio è già padre di Paolo e Giovanni
“Che ci sia un nuovo albero per ogni nuova vita. È nato Carlo, mio figlio”. Così Biagio Antonacci ha annunciato la nascita del suo terzo figlio, su Instagram.
Biagio Antonacci di nuovo papà
Per Biagio Antonacci, 58 anni, si tratta del terzo figlio. Il cantautore ha già due figli maschi, Paolo e Giovanni, avuti con Marianna Morandi, figlia di Gianni, alla quale è stato legato dal 1993 al 2002. L'artista ha pubblicato su Instagram l'immagine di un fiocco azzurro, che ha scatenato i commenti di fan e amici vip, tra cui Carlo Conti e Rudy Zerbi.
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Biagio Antonacci, la storia con Paola Cardinale
Biagio e Paola Cardinale sono legati dal 2004. La donna, giornalista che in passato ha condotto tra le altre cose Derby con Fulvio Collovati su Telenord, ha già una figlia, Benedetta, nata dalla relazione con l’ex calciatore Massimo Brambati. Di Paola si sa pochissimo, anche la gravidanza è stata vissuta con la massima discrezione.
Biagio Antonacci e la famiglia
Tempo fa Biagio Antonacci aveva parlato di figli e famiglia a Vanity Fair. “Non mi sono mai sposato, ho fatto due figli con una donna con la quale non condividevo nemmeno la residenza scritta sui documenti, mi sono separato da lei e adesso sto con Paola, senza nessun legame formale, vivo con lei e sua figlia e mi ci sento padre, anche se non lo sono per legame biologico (…) sembra che io abbia dato un calcio a ogni forma di tradizione. Ma invece delle cose dentro le ho, e sono venute fuori soprattutto nella forma del senso di colpa ogni volta – ed è stato per scelta – in cui mi sono discostato da 'quello che avrei dovuto fare”. E a proposito di Benedetta, la figlia della sua compagna, ha detto: “Io da 12 anni vivo con Benedetta, la figlia di Paola. Ti hanno detto che papà vuol dire che quel figlio l’hai fatto tu, quindi io so che non sono suo padre, anche se per lei ho avuto l’amore e le attenzioni di ogni papà. E poi quando ci raggiungono anche i miei figli – Paolo ha 20 anni e Giovanni 15 – siamo semplicemente una famiglia, e loro sono fratelli, anche se non si chiamano così e anche se non hanno un legame di sangue. A loro non è mai importato niente, non hanno mai avuto bisogno di dare un nome al rapporto: per i bambini le cose sono intuitive. (…) Con quelli non tuoi hai attenzioni anche superiori, più morbidezza. Forse perché sai che possono sempre dirti: che vuoi da me? Tu non sei mio padre. Benedetta non me l’ha mai detto, ma avrebbe avuto ragione, nel caso”.