Scala, un positivo nella Staatskapelle Berlin: rimandati i concerti diretti da Barenboim

Spettacolo

Chiara Ribichini

BERLIN, GERMANY - OCTOBER 3: Conductor Daniel Barenboim in action at the Berlin State Opera on October 3, 2018 in Berlin, Germany. Unity Day, a national holiday, marks the reunification of Germany in 1990 from Cold War-era West Germany and East Germany.  (Photo by Christian Marquardt - Pool/Getty Images)

Per un sospetto caso di Covid nell'orchestra ospite, sono stati spostati a data da destinarsi i due concerti previsti per il 3 e il 4 novembre. Il Maestro si è reso disponibile a esibirsi in un recital al pianoforte il 4 alle ore 20 eseguendo le tre ultime Sonate di Beethoven. Si tratta del primo di una serie di appuntamenti che segnano il ritorno di Barenboim al Piermarini

A causa di un sospetto positivo al Covid nella Staatskapelle Berlin, sono stati rimandati a data da destinarsi i concerti diretti da Daniel Barenboim inizialmente previsti per le sere del 3 e 4 novembre al Teatro alla Scala "per effettuare le necessarie verifiche e per garantire la massima sicurezza di tutti; orchestra, maestranze scaligere e pubblico". Lo ha annunciato il Teatro alla Scala con un comunicato aggiungendo che "il Maestro Barenboim si è reso disponibile a esibirsi in un recital al pianoforte domani sera alle ore 20 eseguendo le tre ultime Sonate di Beethoven".

Un cambio di programma a cui, purtroppo, il Covid ci ha abituati.

 

Il ritorno di Barenboim alla Scala

 

Un evento atteso, presentato la mattina del 3 novembre in conferenza stampa prima che si sapesse del rinvio per un caso sospetto di Covid, che segna il ritorno del grande Maestro alla Scala di cui è stato direttore musicale dal 2011 al 2014/15. Oltre ai due concerti rimandati con l’orchestra che guida dal 1992 e di cui è direttore musicale a vita (in programma c'era l'integrale delle Sinfonie di Johannes Brahms) Barenboim ha infatti una fitta serie di impegni al Piermarini come direttore d’orchestra e come pianista (QUI LA STAGIONE DELLA SCALA). Una sua “mini-stagione” come è stata definita. L’8 febbraio tornerà infatti come pianista per eseguire le ultime tre sonate di Beethoven. Il 12 febbraio sarà sempre al piano per il concerto n.3 di Beethoven diretto da Zubin Metha per celebrare i 40 anni della Filarmonica. E infine il 6 maggio porterà a Milano la West Eastern Divan orchestra, l'orchestra giovanile formata da musicisti palestinesi e israeliani che ha fondato con lo scrittore Edward Said.

"Sono emozionato di tornare qui, la Scala è stata una tappa bella e importante della mia vita" ha detto Barenboim in conferenza stampa.  "Ho tanti ricordi per le belle relazioni strette con i musicisti e anche con il coro. E dell'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, un vero appassionato di musica".

E ha aggiunto: "Sono un uomo musicalmente felice perchè ho respirato insieme alle tante orchestre che ho potuto dirigere. Sul podio mi piace creare un polmone collettivo in cui tutti, direttori e musicisti, viaggiano nella stessa direzione". 

 

l'importanza della musica e della cultura

 

Nell'incontro con i giornalisti, Barenboim è tornato sull'importanza della musica e della cultura: "Siamo in un'epoca di grandi progressi tecnologici, intelligenza artificiale, ed è tutto positivo ma la cultura è rimasta indietro e i politici non si rendono conto. Si parla di Zeitgeist, di spirito del tempo, ma manca lo spirito e questo è pericoloso". E sulla pandemia ha riflettuto: "Una cosa che mi disturba è che non si parla dello sforzo psicologico dovuto alla pandemia. Poca gente non ha sofferto di questo". 

 

"LA MUSICA HA UN EFFETTO POSITIVO NEI BAMBINI"


Il Maestro ha voluto poi sottolineare l'importanza dell'educazione musicale. "Sono convinto che ci sia una mancanza di educazione musicale nel mondo e sarei felice se si potesse fare una riflessione sul futuro della musica e della cultura in generale dopo il Covid". D'altronde "mi chiedo da dove verrà il pubblico, se non ci sarà educazione", argomento a cui la maggior parte dei politici sono poco avvezzi. Un problema, sottolinea, che è generale anche se ci sono delle differenze tra i diversi Paesi. Lo studio della musica ha sempre avuto un effetto molto positivo nei bambini perché unisce l'intelletto all'emotività. Per questo ho aperto un asilo musicale a Berlino tanti anni fa a cui si aggiunge ora una scuola che porterà i ragazzi fino a 18 anni".

 

Info per biglietti e rimborsi

 

Gli abbonati del ciclo "Orchestre ospiti" potranno accedere con il proprio tagliando d'abbonamento al recital di pianoforte di Daniel Barenboim del 4 novembre alle ore 20. Riceveranno il rimborso per il tagliando del Concerto in programma il 3 di novembre, secondo le modalità che verranno loro comunicate per email. In alternativa, qualora impossibilitati o non interessati a partecipare al Recital di pianoforte, potranno richiedere il rimborso anche per il Concerto del 4 novembre, secondo le modalità che verranno loro comunicate per email.

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