Maneskin, il nuovo tormentone urban di Sadturs-Kiid con Ghali e Shiva impazza sui social
MusicaIl brano firmato Sadturs-Kiid, con le voci di Ghali e Shiva, sta scalando le classifiche digitali tra viralità e citazioni ironiche. Ma cosa racconta davvero il testo? E perché ha conquistato TikTok?
Non c’entrano le rockstar romane, ma il nome è lo stesso. Maneskin è il titolo del brano urban-trap che da giorni rimbalza sui social, suona in loop nelle cuffie e conquista le classifiche Spotify. Dietro ci sono Sadturs e Kiid, producer e artisti emergenti, affiancati da due nomi ben più noti: Ghali e Shiva. Il brano gioca sull’ambiguità, mescola ironia, autocelebrazione e riferimenti alla scena pop. E si candida a hit dell’estate 2025, nonostante (o proprio grazie a) una formula che sembra nata per il feed di TikTok.
Chi sono Sadturs-Kiid, gli autori della traccia
Sadturs e Kiid sono due giovani producer-artisti che si stanno facendo notare per uno stile eclettico e visivamente forte, a metà tra l’estetica cloud rap e la cultura trap più pop. “Maneskin” è il loro pezzo più virale finora, costruito come una collaborazione d’impatto grazie alla presenza di Ghali, con il suo flow etereo e multietnico, e Shiva, portavoce della wave più cruda del rap milanese.
Il significato di “Maneskin”: un gioco di contrasti
Il titolo fa riferimento diretto alla band italiana più internazionale degli ultimi anni, i Måneskin — anche se nel brano non c'è alcun omaggio esplicito. Il riferimento arriva in un passaggio chiave in cui Ghali canta “mi sto sciogliendo come i Måneskin”, evocando l’idea della pressione della fama, ma anche l’immagine di una band simbolo di successo e sovraesposizione. Il testo gioca sui contrasti: fama e verità, apparenza e sostanza.
L’operazione Ghali–Shiva: antagonisti o alleati?
Ghali ha inizialmente rilasciato il brano lo scorso marzo, disponibile per 72 ore gratis tramite le sue storie Instagram. Quando “Maneskin” è uscito ufficialmente il 25 luglio, il terreno era pronto: TikTok ha amplificato il brano con una challenge ironica incentrata sulla fama “senza merito”. In questo brano Ghali si muove in territori pop‑visionari, tra riferimenti alla moda, all’identità e all’ironia digitale (“non so fare la cravatta, mi serve un tutorial”); Shiva riporta il testo a terra, con immagini crude e dirette legate al denaro, alla droga, alla vendetta. Due poli stilistici che si fronteggiano sul beat di Sadturs e Kiid, senza perdere mai la bussola del tema: l’apparenza, oggi, vale quanto — se non più — della sostanza.