Il regista ha pubblicato sui social un’immagine della folla notturna in corso Como, nel centro del capoluogo lombardo: “Resta da far affidamento solo alla fortuna e alla divina provvidenza”. Alcuni però lo hanno criticato sostenendo che la foto risalirebbe ai giorni scorsi
Anche il regista Gabriele Muccino è intervenuto sul tema degli assembramenti di persone fuori da bar e locali notturni registrati in diverse città italiane in seguito all'allentamento delle restrizioni legate al coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE - GRAFICHE). "Qui Milano, abbiamo un problema", ha scritto il regista su Twitter, postando una foto scattata in corso Como, nel centro del capoluogo lombardo, e definendo poi su Instagram quella nell’immagine “assenza di ragione e spirito di sopravvivenza”.
Il tag per Beppe Sala
“Io credo che Beppe Sala sappia, dolorosamente, che la Lombardia verrà richiusa e presto. Avevamo sperato tutti che saremmo stati migliori. Troppi milanesi stanno dando una pessima prova, frenando l’Italia intera per narcisistico senso di inaffondabilità”, ha proseguito il regista su Twitter taggando il sindaco di Milano e accompagnando il tweet con l’hashtag #lastupiditàdegliuomini.
Polemiche sui social
Non tutti i commentatori, però, hanno dato ragione al regista. Alcuni hanno messo in discussione la veridicità della foto, sostenendo che fosse stata scattata nei giorni scorsi. Altri chiedono di “finirla con queste inquisizioni su Milano e Lombardia”. Altri ancora fanno invece notare come, a prescindere da quando sia stata scattata l’immagine, il problema degli assembramenti rimanga (LE FOTO DEL PRIMO SABATO POST LOCKDOWN).
Fontana: "Pronti a richiudere"
Negli ultimi giorni i sindaci di diverse città italiane si sono mossi per ridurre gli assembramenti, rafforzando i controlli e limitando gli orari di apertura dei locali. Sulle polemiche è intervenuto anche il presidente della Lombardia Attilio Fontana, che "dopo aver visto le foto, i video e le notizie riguardanti assembramenti e movida in diversi Comuni lombardi", sabato ha ribadito che "la Regione è pronta a intervenire, anche con nuove restrizioni, per evitare che tutto il lavoro svolto fin qui grazie alla buona volontà della maggioranza dei cittadini, venga vanificato da alcuni incoscienti".
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