Chiara Ferragni e Kendall Jenner, lo scontro sul Coronavirus

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Impegnata nella lotta contro la diffusione del Covid-19, Chiara Ferragni ha lanciato un appello agli influencer stranieri. Kendall Jenner per prima

Chiara Ferragni è in prima linea contro il Coronavirus, ormai da giorni. Non solo ha donato col marito Fedez 100.000 euro alla sanità, e ha lanciato una raccolta fondi che - in poche ore - ha superato i 3 milioni di euro: pubblica continuamente videomessaggi sui suoi canali social per invitare gli italiani a non uscire di casa, e per accendere le coscienze degli stranieri.

L’impressione è quella che, all’estero, la pericolosità del Covid-19 venga sottostimata. E la volontà dell’influencer è chiara: coinvolgere tutte le voci autorevoli del web affinché sensibilizzino i loro connazionali.

Ma i risultati non sempre sono quelli sperati…

L’appello di Chiara Ferragni

“In Italia abbiamo fatto lo stesso errore all’inizio, abbiamo pensato fosse solo una semplice influenza per la maggior parte delle persone, ma abbiamo imparato a nostre spese che è molto più di questo. I nostri ospedali sono al collasso, molte persone necessitano di essere ricoverate o, peggio, finiscono in terapia intensiva.

Il Covid-19 potrebbe essere solo una normale influenza per te, ma potrebbe dare complicanze ad un tuo amico, a tuo fratello o - con molta probabilità - a tuo nonno o a tua nonna. Per favore restiamo uniti in questa lotta e non diffondiamo messaggi sbagliati.

Da una voce potente deve arrivare un messaggio potente. Sto facendo del mio meglio per aiutare il mio Paese e per fare ciò che è giusto per la sua gente, perché sento tutto il peso della responsabilità. Per favore, fate lo stesso anche voi”.

Queste le parole diffuse da Chiara Ferragni sui suoi canali social.

La risposta di Kendall Jenner

Kendall Jenner, tuttavia, non sembra aver colto la pericolosità della faccenda. Nelle sue stories ha condiviso una serie di statistiche, volte a dimostrare il contrario: per lei (e come moltissimi altre come lei) il Coronavirus è poco più che un’influenza. Pochi i morti, tutti anziani e con patologie pregresse.

Del resto, anche nel nostro Paese tante sono le voci “fuori dal coro”. E, al fianco di Chiara Ferragni, si sono schierate molte altre celebrities. Su tutte Emis Killa. “La cosa più sbagliata in questo momento è avere un bacino di utenza ampio e diffondere un messaggio sbagliato come quello dell'uscire di casa. Non capisco come il mondo sia popolato da tanti scemi”, ha scritto il rapper.

“Un conto è decidere di non andare, un altro conto è un divieto imposto dallo Stato. Un mese da sola, non potrò festeggiare il mio compleanno. Voglio essere onesta, sono molto triste, molto agitata. Non so cosa fare, sono stata fiduciosa”, ha scritto invece Giulia Salemi. Attirandosi tutte le ire del web, così come ha fatto Giulia De Lellis: “Sono dell’idea che bisognerebbe stare in casa, ma assolutamente si può anche uscire con cautela e le giuste precauzioni. Si possono fare un sacco di cose ma con la testa, stando attenti”.

Chiedo scusa per avere reso celebri blogger, influencer che, non avendo nulla nella testa, dicono cose sui social tipo Ma io me ne vado in giro, tutto questo è esagerato. Purtroppo queste persone hanno milioni di followers e la colpa è mia. Prenderò provvedimenti” ha fatto sapere Francesco Facchinetti, che ha molti influencers come clienti.

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