Attrice icona, attivista impegnata, Jane Fonda ha collezionato Oscar e impegni politici, senza aver mai paura di manifestare per le sue idee
Nata a New York il 21 dicembre 1937, Jane Fonda è un’attrice iconica. Ed è anche un’attivista, che non ha paura di manifestare per le proprie idee. Neppure quando queste la conducono all’arresto.
Sulle scene sin dal 1960, quando debuttò in “In punta di piedi” accanto ad Anthony Perkins, ha negli anni preso parte a moltissimi successi: “La caccia” (1966) di Arthur Penn, “A piedi nudi nel parco” (1967) insieme a Robert Redford. Con due Oscar all’attivo, e un passato da sex symbol, ecco come Jane Fonda è cambiata negli anni.
Jane Fonda: i film
L’anno di svolta, per l’attrice, è il 1968: quando “Barbarella” esce nelle sale, col suo mix tra fantascienza e sensualità, Jane Fonda diventa il sogno proibito d’ogni uomo. Ma lei, intelligente e ambiziosa, non vuole essere (solo) sexy: anzi, inizia a scappare da quell’etichetta, e lo fa impegnandosi politicamente.
Tra una manifestazione e un viaggio, tuttavia, la Fonda continua a recitare. Nel 1969 viene per la prima volta candidata all'Oscar per l'interpretazione della sfortunata Gloria Beatty in “Non si uccidono così anche i cavalli?” di Sydney Pollack, nel 1971 l’Oscar lo vince con la prostituta Bree Daniel di “Una squillo per l'ispettore Klute”. La seconda statuetta arriva nel 1978 per “Tornando a casa”, dove interpreta l’infermiera di un reduce del Vietnam (Jon Voight).
Nota interprete di film drammatici (“Casa di bambola”, “Giulia”, “Arriva un cavaliere libero e selvaggio” ecc.), dal 1990 e per circa quindici anni si allontana dal grande schermo. Torna nel 2005, quando dà prova delle sue doti comiche in “Quel mostro di suocera” accanto a Jennifer Lopez. Nel 2017 porta alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia “Le nostre anime di notte”, in cui torna a recitare con Robert Redford, e vince il Leone d’Oro alla carriera. Il suo ultimo film, “Book Club - Tutto può succedere”, risale al 2018.
Jane Fonda: gli amori e l’impegno
Il suo primo matrimonio, Jane Fonda lo celebra nel 1964 con il regista Roger Vadim, padre di sua figlia Vanessa.
Qualche anno dopo, comincia a manifestare per le sue idee e ad impegnarsi politicamente. Si schiera soprattutto contro la guerra del Vietnam: soprannominata “Hanoi Jane” per la sua propaganda filo-nord-vietnamita, e per la sua visita ad Hanoi, inizia ad essere malvista da una parte dell’opinione pubblica.
Dopo la fine del suo matrimonio con Vadim, nel 1973 sposa il politico Tom Hayden: da lui ha un figlio biologico e una figlia adottiva. Nel 1991, infine, convola a nozze col magnate della comunicazione Ted Turner, da cui divorzia nel 2000.
Liberale e femminista, partecipa a numerose manifestazioni ambientaliste. Arrivando persino ad essere arrestata. L’ultima volta, il 19 dicembre scorso, mentre gli agenti la portavano via (con le mani legate davanti anziché dietro, quasi in segno di rispetto per la sua età e la sua fama), gli attivisti le hanno intonato “Happy Birthday”: da lì a poco, avrebbe compiuto 82 anni.