
Luca Marinelli miglior attore a Venezia: "Viva l'umanità e viva l'amore". FOTO
Il talento dell'attore classe '84 si consacra alla 76esima edizione del Festival (VINCITORI): premiata la sua interpretazione di "Martin Eden", il marinaio che voleva diventare scrittore creato dalla penna di Jack London e portato sul grande schermo da Pietro Marcello

Il Festival di Venezia consacra uno dei migliori giovani talenti del cinema italiano consegnando a Luca Marinelli la Coppa Volpi per la miglior intepretazione maschile. Il premio al 34enne è per Martin Eden, libero adattamento del libro omonimo di Jack London diretto da Pietro Marcello
I vincitori del festival di Venezia: Leone d'Oro a Joker
"Voglio dedicare a tutte le persone splendide che sono in mare a salvare persone che fuggono da situazioni terribili e per evitare che facciamo figure pessime con noi stessi e con il mondo. Viva l'umanità e viva l'amore", ha detto Marinelli dal palco di Venezia
Il red carpet della cerimonia di chiusura. FOTO
È stato Paolo Virzì, membro della giuria del Festival, a consegnare a Luca Marinelli il premio
I vincitori del festival di Venezia: Leone d'Oro a Joker
"Martin Eden" è un libero adattamento del romanzo di Jack London in cui Marinelli interpreta un marinaio che sogna di diventare uno scrittore
I vincitori del festival di Venezia: Leone d'Oro a Joker
Nel discorso di Marinelli è stata poi la volta dei ringraziamenti: "Grazie al mio regista per la sua onestà e coraggio, mi ha dato fiducia e mi ha regalato questa avventura, tutto il cast e la troupe, Napoli che si è donata corpo e immagine a questo film"
I vincitori del festival di Venezia: Leone d'Oro a Joker
"Ho questo premio tra le mani grazie a Jack London che ha creato questo meraviglioso marinaio in cerca della verità", ha detto Marinelli dal palco di Venezia
Il red carpet della cerimonia di chiusura. FOTO
Marinelli, classe 1984, è uno dei migliori interpreti della sua generazione. I film che lo hanno portato al successo sono stati "Non essere cattivo", insieme ad Alessandro Borghi, e "Lo chiamavano Jeeg Robot"
Il red carpet della cerimonia di chiusura. FOTO
La rilettura del capolavoro di Jack London realizzata da Pietro Marcello mantiene il titolo ma cambia l'ambientazione: Napoli anziché gli Stati Uniti
Martin Eden, la recensione del film
Diplomato all'Accademia nazionale di arte drammatica nel 2009, Marinelli ottiene il primo ruolo significativo nel 2010 quando ottiene il ruolo di Mattia, protagonista de "La solitudine dei numeri primi"
Il red carpet della cerimonia di chiusura. FOTO
Nel 2013 è candidato al David di Donatello, al Nastro d'argento e al Globo d'oro come miglior attore protagonista per il film "Tutti i santi giorni" di Paolo Virzì
I vincitori del festival di Venezia: Leone d'Oro a Joker
Nel 2015 ottiene grande risonanza per il ruolo di Cesare nell'ultimo film del compianto Claudio Caligari, "Non essere cattivo". Per la sua interpretazione ottiene una seconda nomination ai David di Donatello 2016
Il red carpet della cerimonia di chiusura. FOTO
Sempre nel 2015 un altro ruolo di grande successo in "Lo chiamavano Jeeg Robot", diretto da Gabriele Mainetti, dove interpreta "Lo Zingaro" l'antagonista cattivo del protagonista. Con questo ruolo Marinelli vince il suo primo David di Donatello come miglior attore non protagonista, e un Nastro d'Argento
Martin Eden, la recensione del film