Premio Strega, vince Scurati: di cosa parla il suo libro "M. Il figlio del secolo"

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Foto: Ansa

Il romanzo che ha trionfato con 228 voti è primo volume di una trilogia romanzesca sul fascismo raccontato attraverso la storia di Mussolini. "Contento che molti italiani lo leggeranno perché impareranno a conoscere la nostra storia con la speranza che non si ripeta"

È Antonio Scurati, con il suo "M. il figlio del secolo" (Bompiani), il vincitore del Premio Strega 2019. (TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE SUL PREMIO) Un successo netto per le oltre 800 pagine del romanzo documentaristico: 228 i voti andati allo scrittore napoletano che ieri, 4 luglio, ha trionfato al Ninfeo di Villa Giulia, a Roma, con un ampio margine sugli altri autori. "Sono felice ma soprattutto contento che molti altri italiani leggeranno questo libro non solo perché l’ho scritto io ma perché impareranno a conoscere la nostra storia con la speranza che non si ripeta, anche se in forme diverse", ha detto l’autore durante la premiazione.

Di cosa parla il libro vincitore dello Strega 2019

"M. il figlio del secolo" è un libro di cui Wildside ha già acquistato i diritti per una serie tv e che fa parte di un ampio progetto: si tratta, infatti, del primo volume di una trilogia romanzesca sul fascismo raccontato attraverso la storia di Benito Mussolini. L'espediente che lo scrittore ha adottato per trovare "il sentimento della storia è di raccontarla come una cronaca, al presente". Un libro che dunque inizia proprio dal 1919, quando, con un esiguo numero di sostenitori (come lui stesso ammette all’inizio del romanzo) Mussolini fonda a Milano i "Fasci di combattimento": è l’inizio della sua ascesa politica negli anni cruciali che portano al delitto Matteotti. "Dedico questa vittoria ai nostri nonni e ai nostri padri che furono prima sedotti e poi oppressi dal fascismo e soprattutto a quelli che fra loro trovarono il coraggio di combatterlo. E insieme lo vorrei dedicare ai nostri figli con l'auspicio che non debbano tornare a vivere quello che abbiamo vissuto cent'anni fa e in modo particolare a mia figlia Lucia", ha detto Scurati, dopo aver ricevuto il premio.

Gli altri finalisti

Il libro di Scurati vince su Benedetto Cibrario, con "Il rumore del mondo" (Mondadori), 127 voti, mentre al terzo posto c’è Marco Missiroli con "Fedeltà" (Einaudi), 91 voti. Al quarto troviamo Claudia Durastanti con "La straniera" (La nave di Teseo), 63 voti, e al quinto Nadia Terranova con "Addio fantasmi" (Einaudi), 47 voti. A presiedere il seggio Helena Janeczek (CHI È), vincitrice della scorsa edizione del Premio Strega. Hanno votato in 556 su 660 aventi diritto al voto. Antonio Scurati era già andato vicino alla vittoria nel 2009, quando arrivò secondo per un solo voto, e nel 2014 quando perse per appena cinque voti. (I CINQUE FINALISTI DELL’EDIZIONE 2019)

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