
L'attrice nata ad Annaba il 24 dicembre 1948 continua a stregare il pubblico con il suo sguardo e il suo magnetismo. Ora sta vivendo una nuova vita come produttrice LA FOTOGALLERY

Per generazioni Edwige Fenech è stata il sogno erotico di milioni di italiani. Il 24 dicembre l'attrice nata in Algeria e naturalizzata italiana compie 70 anni e dimostra che il suo fascino sembra resistere strenuamente al tempo -
Quel gran pezzo della Fenech
Edwige Fenech è nata ad Annaba come Edwige Sfenek, da padre maltese e madre italiana originaria di Acate, di cui l'attrice è diventata cittadina onoraria. Dopo il divorzio dei genitori si trasferisce con la madre a Nizza, dove studia danza e medicina. Esordisce nel film "Toutes folles de lui" di Norbert Carbonnaux -
Le donne di Adriano Celentano nei film
Dopo alcune esperienze nei concorsi di bellezza, Edwige Fenech arriva in Italia dove gira "Samoa, regina della giungla". Si trasferisce con la madre e inizia il duraturo sodalizio con il regista Sergio Martino, con il quale gira "Lo strano vizio della signora Wards", che la lancia come icona del giallo erotico -
I migliori décolleté del cinema italiano
Si guadagna il soprannome di "La Bambolona" negli anni Settanta, durante l'esplosione dei b-movie a sfondo erotico. La sua consacrazione avviene con "Quel gran pezzo dell'Ubalda tutta nuda e tutta calda" di Mariano Laurenti. La pellicola divenne un cult del cinema trash, così come "Giovannona Coscialunga disonorata con onore" -
Sesso Matto: il cineclub del Doktor Freud
Diventa presentatrice, posa più volte per l'edizione italiana di Playboy, debutta in teatro nel 1985 con il dramma "D'amore si muore" di Giuseppe Patroni Griffi.

A partire dagli anni 90 si occupa a tempo pieno di produzione televisiva e cinematografica attraverso la sua società, Immagine e cinema. Il primo lavoro prodotto fu la miniserie televisiva "Il coraggio di Anna", nel 1992. Fra i film da lei prodotti "Il mercante di Venezia" (2004) con Al Pacino, Jeremy Irons e Joseph Fiennes.

Nel 2007 torna davanti alla macchina da presa, contattata dal regista statunitense Quentin Tarantino, per un cameo in "Hostel: Part II", sequel di "Hostel", sempre diretto da Eli Roth.

È stata legata per circa 11 anni al regista e produttore Luciano Martino, e successivamente per 18 anni a Luca Cordero di Montezemolo.Ha un figlio di nome Edwin Fenech, nato nel 1971, la cui paternità non è mai stata chiarita.