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X Factor 2017, ecco chi sono i quattro finalisti

Spettacolo

Lorenzo Licitra, i Måneskin, Enrico Nigiotti e Samuel Storm si contenderanno la vittoria finale e il contratto discografico con la Sony. Tre uomini e una band: scopriamo i talenti che si daranno battaglia nell'epilogo di giovedì 14 dicembre, in diretta su Sky Uno HD

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Cresce l’attesa per la finalissima dell’edizione 2017 di X Factor, sul palco del Mediolanum Forum di Assago, in diretta giovedì 14 dicembre alle 21.15 su Sky Uno HD. Dopo le semifinali di giovedì 7 dicembre, si giocheranno la vittoria e soprattutto un contratto discografico con la Sony in quattro: davanti ai giudici Manuel Agnelli, Fedez, Levante e Mara Maionchi ci saranno Lorenzo Licitra, i Måneskin, Enrico Nigiotti e Samuel Storm (FOTO). All'ultimo hanno dovuto dire addio alla finale i Ros, che hanno avuto la peggio nel ballottaggio proprio con Samuel Storm. L'appuntamento su Sky Uno HD è per una serata finale con tanti effetti speciali, a partire dagli ospiti: si esibiranno sul palco del Mediolanum Forum Ed Sheeran e Tiziano Ferro. Intanto, fino a giovedì, ogni giorno su SkyTG24.it e sui nostri social troverete curiosità e contenuti sulla finale. 

Lorenzo Licitra

Lorenzo Licitra, 25 anni, viene da Ragusa. La passione per il canto lo accompagna fin da bambino. Dai 16 anni si concentra sul canto lirico. Questa sua vena lirica gli permette di usare la voce per reinterpretare brani ormai entrati nella storia del pop mondiale, trasformandoli in una chiave inedita. Licitra è ormai conosciuto come il “giovane tenore” di X Factor. Per essere quello che è oggi, Lorenzo è passato attraverso un momento difficile e una rinascita: "Non sono mai stato abbastanza sicuro di quello che sono a livello fisico. Avevo 20 anni e 40 chili in più", ha raccontato a X Factor, "In me è cresciuta tanta insicurezza. Mi sentivo imprigionato, ma da me stesso. La mia voce forse non funzionava con quello che era l’esterno”. Poi, la rinascita. È tornato in forma, e ha fatto tutto da solo. Ora Mara Maionchi punta tantissimo su di lui e finora ha avuto ragione. Lorenzo può già vantare uno spettatore d’eccezione: Papa Giovanni Paolo II, che lo ascoltò nel 2001, quando Licitra aveva appena 10 anni e si esibiva con il coro Mariele Ventre di Ragusa. La sua esibizione più apprezzata finora a X Factor? Quella in cui ha indossato i panni di Freddie Mercury per interpretare “Who wants to live forever”.

Måneskin

I Måneskin sono l’unico gruppo che è riuscito ad arrivare in finale. Sono quattro ragazzi (Damiano, Victoria, Ethan e Thomas) di Roma che suonano insieme solamente da un anno. Il gruppo si è formato tra i banchi del liceo Kennedy a Monteverde, a Roma. Il loro nome? È una parola danese, lingua d’origine della bassista Victoria, che significa “chiaro di luna”. Il gruppo propone un mix omogeneo di indie rock, soul e pop, accompagnato dalla voce dalle tinte reggae del frontman Damiano David. I Måneskin si sono fatti subito notare per il look ricercato e colorato, curato soprattutto da Victoria. Damiano ha colpito per carisma, personalità sul palco e un tocco di stravaganza glam nell’abbigliamento scelto per le esibizioni. Il loro mentore Manuel Agnelli non ha potuto che premere su questo lato. E ha avuto ragione, come dimostra la finale raggiunta dai Måneskin. La bassista Victoria De Angelis, che suona da quando aveva 8 anni, è il motore del gruppo: è stata lei ad arruolare il chitarrista Thomas Raggi, studente nello stesso liceo e soprannominato "Er Cobra".  Completa il gruppo il batterista Ethan Torchio, classe 2000.

Enrico Nigiotti

Anche Enrico Nigiotti come Licitra è un alfiere della scuderia di Mara Maionchi, che lo adora fin dalle audizioni. Animo ribelle, spirito inquieto e tante ambizioni per il 30enne di Livorno. Il suo look ricorda un po’ Jon Bon Jovi: “Sono simpatico, istintivo e un bel ragazzo”, così si era presentato a X Factor. Cantante schietto, punta tutto sulle vibrazioni create dalla voce. Uno dei suoi tatuaggi recita “In blues we trust”. È stato lui stesso a spiegare com'è arrivato alla chitarra: “Ho iniziato a suonare il piano a sei anni, però ero parecchio vivace”. Risultato? A 10 anni ha messo da parte tasti bianchi e neri. A 13 anni ha visto un cantante con chitarra in tv e ha deciso che quello sarebbe stato il suo strumento. Le sue esibizioni chitarra e voce hanno lasciato il segno nel pubblico e nei giudici, entusiasmo che l’ha portato fino in finale. I giudici hanno avuto il loro bel da fare con il carattere impetuoso di Enrico, ma alla fine l’hanno premiato. Le sue performance, essenziali e vibranti, hanno colpito decisamente tanti. A partire dal suo inedito, parole e musica firmate da lui, “L’amore è”, che ha convinto i giudici fin dalle Audition.

Samuel Storm

“Solo io posso fermarmi”. Queste le parole sul profilo di Samuel Storm sul sito ufficiale di X Factor. Il 19enne di origini nigeriane ha avuto un passato difficile. Ha lasciato la sua città e ha affrontato un viaggio di nove mesi. È arrivato nel nostro Paese dopo che una nave italiana ha salvato il barcone su cui era salito insieme ad altre 130 persone. Ora vive a Catania. “La vita è così. Non c’è nulla di gratuito”, ha detto Samuel. Anche lui, come Nigiotti, è inseparabile dalla sua chitarra. La sua voce, profonda e calda, ha incantato (e commosso) il giudice Fedez. Quello di Samuel è un fuoco che arde dentro, come il brano, scritto da lui, “The Fire”, che ha voluto cantare fin dalle Audition. Samuel sta già muovendo grandi passi: ha da poco pubblicato un Ep con “The Story” contro le discriminazioni. L’Ep contiene anche le 5 cover assegnategli dai giudici durante X Factor.