Dopo averlo dichiarato in un'intervista, ospite del "The Graham Norton Show", l'attore ha smentito la candidatura, affermando ironicamente che un suo collega potrebbe sabotare la campagna elettorale
Dwayne Johnson ha annunciato che non si candiderà alle elezioni presidenziali del 2020. L'attore lo ha affermato al "The Graham Norton Show", dove ha presentato "Jumanji - Benvenuti nella giungla", smentendo quindi le affermazioni di maggio quando aveva dichiarato: "Credo ci sia una possibilità concreta".
Le precedenti dichiarazioni
Una battuta scherzosa che però pare confermare la rinuncia, almeno momentanea, all'impegno politico di Dwayne Johnson. A maggio l'attore, che il 13 dicembre riceverà la sua stella sulla Hollywood Walk of Fame, aveva ammesso di aver preso in considerazione l'idea e di aver spostato il proprio interesse sempre più verso la politica. In una lunga intervista concessa al magazine di GQ, l'ex wrestler ora volto del franchise "Fast and Furious", aveva spiegato come questa ipotesi avesse cominciato a prendere corpo un anno fa. Si era detto pronto ad abbandonare la sua carriera di attore per dare il proprio contributo al Paese. Johnson dichiarò: "Penso che se fossi presidente, l'equilibrio sarebbe importante. La leadership sarebbe importante. Bisogna assumersi responsabilità per tutti, la prima cosa che farei da presidente sarebbe sedermi e discutere dei problemi per cercare di risolverli. Sento che una delle qualità di un grande leader sia non mettere la gente a tacere. Anche se non la pensiamo allo stesso modo, dobbiamo risolverla insieme".