Mektoub, My Love: Canto uno, un viaggio nell'anima e Red Carpet bagnato
Applausi per Abdellatif Kechiche e il suo Mektoub, My Love: Canto uno (prossimamente distribuito da Vision). Tre ore che scivolano via come le emozioni del Red Carpet. Parte con una scena di sesso tra Toni e Ophelie, il film, spiata dal cugino di lui, Amin, aspirante sceneggiatore appena rientrato da Parigi per trascorrere le vacanze con la famiglia nella sua cittadina di origine, Sète, nel Sud della Francia. Siamo nel 1994: Amin sarà l'osservatore dei piccoli movimenti dell'anima di questa comunitá di amici, tra lunghe serate passate al ristorante tunisino, a bere e danzare sfrenatamente nei bar e nelle discoteche locali, dei bagni di sole sulle spiaggie francesi