Tutto quello che c’è da sapere sulla Mostra del cinema di Venezia
SpettacoloIn concorso quattro italiani, ma anche le opere di Clooney, Aronofsky e del Toro. Tantissime le star attese in laguna per la 74esima rassegna organizzata dalla Biennale, che andrà in scena dal 30 agosto sino al 9 settembre
La 74esima edizione della Mostra del cinema di Venezia, in scena dal 30 agosto al 12 settembre nella città lagunare, si annuncia ricca di grandi appuntamenti. Il programma svelato nella mattinata del 27 luglio prevede 21 film in corsa per il Leone d'oro: la giuria guidata da Annette Bening potrà scegliere il titolo migliore da una rosa che include i lavori di George Clooney, Darren Aronofsky e Guillermo del Toro, ma non solo. Tra i candidati figurano infatti anche quattro pellicole dirette da registi italiani.
I film in concorso
Ad aprire le danze il prossimo 30 agosto sarà "Downsizing" di Alexander Payne, con Matt Damon e Cristoph Waltz. Tra le pellicole più attese ci sono anche "Mother!" di Darren Aronofsky con Jennifer Lawrence, Javier Bardem e Michelle Pfeiffer; "Suburbicon" di George Clooney con Matt Damon e Julianne Moore e "The shape of water", di Guillermo del Toro, con Sally Hawkins e Michael Shannon. Completano la selezione "L’insulte" di Ziad Doueiri; "La Villa" di Robert Guediguian, "Lean on Pete" di Andrew Haigh con Steve Buscemi e Charlie Plummer; "Mektoub, My Love: canto uno" di Abdellatif Kechiche, già Palma d'Oro per "La vita d’Adele"; "Sandome No Satsujin (The Third Murder)" di Koreeda Hirokazu; "Jusqu’à La Garde" di Xavier Legrand; "Foxtrot" di Samuel Maoz; "Three Billboards outside Ebbing, Missouri" di Martin McDonagh; "Jua Nian Hua" di Vivian Qu; "First Reformed" di Paul Schrader, con Ethan Hawke; "Sweet Country" di Warwick Thornton; "Ex Libris - The New York Public Library" di Frederick Wiseman e "Human Flow" di Ai Weiwei.
Gli Italiani in gara
Sono ben quattro le pellicole dirette da registi italiani che concorreranno per il Leone d’Oro: "The Leisure Seeker”, primo film in lingua inglese di Paolo Virzì con Helen Mirren e Donald Sutherland, "Ammore e Malavita" dei Manetti Bros con Serena Rossi, Claudia Gerini, Giampaolo Morelli e Carlo Buccirosso; "Hannah" di Andrea Pallaoro con Charlotte Rampling e "Una famiglia" di Sebastiano Riso con Micaela Ramazzotti e Patrick Bruel.
La sezione Orizzonti
Quattro italiani anche tra i 19 titoli in concorso nella sezione "Orizzonti": "Nico, 1988" di Susanna Nicchiarelli, "Brutti e cattivi" dell'esordiente Cosimo Gomez, "Gatta Cenerentola", film di animazione di Alessandro Rak, e "La vita in comune" di Edoardo Winspeare. Gli altri titoli in gara sono: "Disappearance" di Ali Asgari; "Espèces Menacées" di Gilles Bourdos; "Les Bienheureux" di Sofia Djama; "The Rape of Recy Taylor" di Nancy Buirski; "Caniba" di Lucien Castaing-Taylor e Verena Paravel; "Marvin" di Anne Fontaine; "Invisible" di Pablo Giorgelli; "The Cousin" di Tzahi Grad; "The Testament" di Amichai Greenberg; "La Nuit Ou J’ai Nagé" di Damien Manivel e Igarashi Kohei; "No Date, No Signature" di Vahid Jalilvand; "Los versos del olvido" di Alireza Khatami; "Krieg" di Rick Ostermann; "West of Sunshine" di Jason Raftopoulos e "Under the Tree" di Hafsteinn Gunnar Sigurðsson.
Star e Fuori Concorso
Oltre ai protagonisti delle pellicole in gara, come Jennifer Lawrence, Matt Damon e Julianne Moore, arriveranno al Lido anche Robert Redford e Jane Fonda, premiati con il Leone d’Oro alla carriera, e le star dei film Fuori concorso. Tra i più attesi ci sono Penelope Cruz e Javier Bardem, protagonisti di "Loving Pablo" e Valeria Golino e Adriano Giannini per "Il colore nascosto delle cose" di Silvio Soldini. Fuori concorso anche l’atteso "Victoria e Abdul" di Stephen Frears con Judi Dench, il documentario "The Devil and Father Amorth" di William Friedkin e Takeshi Kitano, che a sua volta chiuderà la Mostra con il terzo capitolo della trilogia Outrage , "Outrage: Final Chapter". Tra gli italiani spiccano "Casa d'altri", opera di Gianni Amelio realizzata ad Amatrice dopo il sisma; "Il Signor Rotpeter" di Antonietta De Lillo e "Diva" di Francesco Patierno.
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