Dalle più recenti immagini in arrivo da Plutone a quelle storiche di Giove e Saturno, una grande esibizione al Natural History Museum va alla scoperta dei pianeti e dei satelliti che ci circondano. In mostra oltre 77 foto in altissima definizione, con un soundscape di Brian Eno
Fino al 15 maggio 2016 al Natural History Museum di Londra si potranno ammirare 77 foto della Nasa e dell’Esa (Agenzia spaziale Europea) che ci fanno vedere da vicino i principali pianeti e satelliti del sistema solare. In questa foto si vedono le regioni a nord di Saturno con i suoi caratteristici anelli ripresi dalla sonda Cassini il 20 gennaio 2007 (Credit: NASA/JPL/Michael Benson, Kinetikon Pictures, courtesy of Flowers Gallery) -
Il sito ufficiale della mostra
La mostra non è stata creata mettendo semplicemente insieme le immagini di Nasa ed Esa. Il curatore Michael Benson e i suoi collaboratori hanno dovuto non solo “pulire” le immagini degli enti spaziali, ma anche mettere insieme più immagini. “Per alcune immagini ci sono volute settimane di lavoro”, ha spiegato Benson al Guardian. In questo composit fotografico vediamo le Valles Marineris di Marte coperte da ghiaccio e vapori. Credit: ESA/Michael Benson, Kinetikon Pictures, courtesy of Flowers Gallery -
Leggi l’intervista di Benson al Guardian
Si tratta della prima mostra che riunisce in un unico posto le scoperte fatte in oltre 60 anni di esplorazioni spaziali. In questa foto si vede un tifone tropicale che si avvicina allo Sri Lanka nel 2003. Credit: Jeff Schmaltz, Lucian Plesea, MODIS Land Rapid Response Team/NASA GSFC/Michael Benson, Kinetikon Pictures, courtesy of Flowers Gallery -
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La mostra è stata curata dall’artista multimediale Michael Benson, noto per i suoi lavori al confine tra arte e scienza. In questa foto vediamo un panorama notturno dell’Italia e del Mar Mediterraneo ripreso dalla Stazione Spaziale Internazionale nel 2010. Credit: NASA JSC/Michael Benson, Kinetikon Pictures, courtesy of Flowers Gallery -
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Uno degli oggetti più enigmatici del sistema solare è Europa, luna che circonda Giove con un enorme oceano ghiacciato. Credit: NASA/JPL/Michael Benson, Kinetikon Pictures, courtesy of Flowers Gallery -
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Un tardo pomeriggio su Marte. Anche questa immagine è in realtà un composit fotografico realizzato a partire dai tanti scatti effettuati su Marte dallo Sprit Rover. Credit: NASA/JPL/Michael Benson, Kinetikon Pictures, courtesy of Flowers Gallery -
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Il cratere Antoniadi della Luna ripreso dal Lunar Reconnaissance Orbiter lo scorso 2 febbraio 2014. Credit: NASA GSFC/Arizona State University/Michael Benson, Kinetikon Pictures, courtesy of Flowers Gallery -
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La Grande Macchia Rossa di Giove vista dalla sonda Cassini l’1 gennaio 2001. Credit: NASA/JPL/Michael Benson, Kinetikon Pictures, courtesy of Flowers Gallery -
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Ganimede, la più grande luna di Giove, sorge a destra del pianeta. Anche questa luna di Giove è coperta per lo più da acqua ghiacciata. Credit: NASA/JPL/Michael Benson, Kinetikon Pictures, courtesy of Flowers Gallery -
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Con le immagini da Plutone inviate dal New Horizon, lo scorso anno si è finalmente conclusa la mappatura di tutto il sistema solare. Qui la foschia che circonda il pianeta nano. Credit: NASA/Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory/Southwest Research Institute/Michael Benson, Kinetikon Pictures, courtesy of Flowers Gallery -
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In mostra anche un soundscape del musicista Brian Eno. Nella foto si vede Enceladus, la sesta luna più grande di Saturno, durante un’eruzione di acqua gassata. Credit: NASA/JPL/Caltech/Michael Benson, Kinetikon Pictures, courtesy of Flowers Gallery -
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La cometa Churyumov-Gerasimenko raggiunta dalla sonda Rosetta dell’ESA nel 2014. Credit: ESA/Rosetta/NAVCAM–CC BY-SA IGO 3.0/Michael Benson, Kinetikon Pictures, courtesy of Flowers Gallery -
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