La vita sottomarina protagonista della Giornata della Fauna Selvatica

Scienze
Immagine di archivio (Getty Images)

L’evento istituito dalle Nazioni Unite, celebrato il 3 marzo, si concentra nel 2019 sulle risorse fondamentali di coste e oceani, che danno sostentamento a oltre 3 miliardi di persone 

Dal cambiamento climatico all’inquinamento, sono tanti i fattori che minacciano oggi la vita sottomarina. È proprio a questi ecosistemi che l’Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA) ha deciso di dedicare la Giornata mondiale della Fauna Selvatica 2019, fissata per il 3 marzo. L’evento è stato istituito nel 2013 per celebrare l’importanza di flora e fauna a livello globale, diventando soprattutto un’occasione di riflessione riguardo all’impatto delle attività umane sulla natura che ci circonda, un aspetto troppo spesso trascurato. Il tema del World Wildlife Day 2019 non è casuale, poiché rientra nella lista degli obiettivi di sviluppo sostenibile stilata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, ovvero la “vita sotto acqua”.

Perché la vita sott’acqua è fondamentale

Pur essendo in gran parte un mondo nascosto, a differenza di tutto ciò che si trova in superficie, l’ecosistema marino-costiero offre risorse fondamentali per il sostentamento di oltre tre miliardi di persone in tutto il mondo. Non stupisce quindi che tutta la natura presente sotto acqua e a ridosso delle coste sia in grado di alimentare un mercato che vale circa 3 miliardi di dollari, in cui operano moltissime aziende. Proprio l’importanza di questa industria ha portato negli anni a uno sfruttamento eccessivo e non sostenibile dell’ambiente sottomarino, con serie conseguenze per le creature che lo abitano. La Giornata mondiale della Fauna Selvatica del 2019 ha quindi l’obiettivo di “accrescere la consapevolezza verso l’incredibile biodiversità offerta dalla vita marina”, che potrebbe essere addirittura molto più ampia rispetto alle 200.000 specie fin qua conosciute, un vastissimo ecosistema che “ha arricchito le nostre vite anche culturalmente e spiritualmente”.

La Giornata mondiale della Fauna Selvatica 2019

La Giornata mondiale della Fauna Selvatica è nata nel dicembre 2013, quando l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha scelto di celebrare l’evento nella data in cui era stata firmata la Convenzione sul commercio internazionale delle specie di estinzione (CITES). Da allora, ogni edizione del World Wildlife Day è stata dedicata a un tema riguardante flora e fauna: nel 2018, ad esempio, UNGA e CITES si sono concentrati sulla delicata situazione vissuta dai grandi felini, minacciati da bracconaggio e distruzione dei propri habitat. In occasione dell’evento del 2019, Abdoulaye Mar Dieye del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo ha ricordato come, tra le altre cose, gli oceani siano in grado di influenzare il clima e produrre circa metà dell’ossigeno che respiriamo; per questo, “per assicurare che gli oceani e le specie marine siano protette e preservate è necessario trovare ed estendere nuove soluzioni che rispettino la natura”.

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