Energie rinnovabili, in Inghilterra il parco eolico offshore più grande al mondo
ScienzeLa Walney Extension sorge al largo delle coste della Cumbria, nel nord-ovest del Paese, e garantirà energia pulita sufficiente per 600,000 abitazioni
L’Inghilterra continua a dimostrarsi un passo avanti in materia di energie rinnovabili, inaugurando il parco eolico offshore più grande al mondo. La Walney Extension, che sorge al largo delle coste della Cumbria, nel nord-ovest del Paese, si estende per un’area di 145 chilometri quadrati, equivalente a circa 20,000 campi da calcio, e con le sue 87 turbine, ognuna dall’altezza di circa 190 metri, e una capacità di 659 megawatt, produrrà energia per circa 600,000 abitazioni.
Progetto danese
La realizzazione del progetto, iniziato nel 2015 e completato a soli cinque anni di distanza dall’apertura del London Array, il precedente parco eolico offshore più esteso al mondo, è stata portata avanti da Orsted, compagnia leader nel settore energetico. Con il completamento della Walney Extension, infatti, l’azienda danese ha firmato la sua undicesima wind farm nel Regno Unito, “un altro importante passo verso la nostra visione di un mondo sostenuto interamente da energie rinnovabili”, come affermato da Matthew Wright, direttore generale di Orsted UK. A finanziare il progetto hanno poi contribuito anche due fondi pensionistici danesi, il PFA e PKA, proprietari della struttura al 25% ciascuno.
Continua crescita
Oltre a far registrare l’ennesimo record per il Regno Unito riguardante l’energia pulita, la Walney Extension, tra operatività e manutenzione, creerà circa 250 posti di lavoro. Attraverso un investimento di circa 15,000 sterline nella comunità locale, Orsted promuoverà poi uno schema che incoraggi i giovani studenti ad avvicinarsi alle materie scientifiche, in particolare offrendo tirocini nell’industria eolica. Il ministro Claire Perry ha affermato che il nuovo parco eolico aiuterà “a consolidare la leadership dell’Inghilterra a livello globale, a battere record in tema di energie rinnovabili e creare migliaia di lavori di qualità”. Già nel 2017 il Regno Unito si era distinto per alcuni importanti primati: per oltre tre quarti dell’anno l’elettricità generata dal vento era stata superiore a quella proveniente dal carbone, mentre a marzo era stato infranto il record di energia elettrica rinnovabile prodotta in un solo giorno, arrivando a 19.2 gigawatt.