Luca Parmitano, prima intervista dopo il rientro a Terra: “Mi sento bene”

Scienze
Immagine di archivio (Ansa)

Nelle prossime settimane, l’astronauta inizierà una fase di riabilitazione, necessaria per arrivare a un pieno recupero fisico e tornare, per esempio, a correre e allenarsi

A distanza di poche ore dal ritorno sulla Terra, Luca Parmitano ha rilasciato una prima intervista al Centro astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa). Con un po’ di fatica nella voce, l’astronauta ha parlato delle sensazioni del rientro e degli impegni che lo attenderanno nelle prossime settimane. “Mi sento bene: un po’ pesante perché è il primo effetto che sentiamo sul corpo, ma me l’aspettavo. Ero pronto perché è già la seconda volta. Mi sento molto in forma per essere appena rientrato da una missione di lunga durata”, ha dichiarato AstroLuca all’inizio dell’intervista. Paragonando il secondo rientro a Terra col primo, sperimentato al termine della missione Volare, Parmitano ha spiegato di essersi sentito molto più a suo agio. “La seconda volta è decisamente più facile, forse perché mentalmente sei già pronto. Inoltre stavolta l’atterraggio è stato verticale e di conseguenza più semplice, almeno per chi si trovava all’interno della capsula”, ha aggiunto il cosmonauta.

Il ritorno sulla Terra

“Avrò bisogno di circa una settimana prima di sentirmi perfettamente a mio agio sulla Terra, per una questione vestibolare, di equilibrio. Il corpo ha bisogno di un po’ tempo per riabituarsi ad avere un peso”, spiega AstroLuca. Quando si sarà ripreso dal ritorno sulla Terra, l’astronauta inizierà una fase di riabilitazione, necessaria per arrivare a un pieno recupero fisico e tornare, per esempio, a correre e allenarsi. “Saranno necessari circa sei settimane, al massimo un paio di mesi”, sottolinea Parmitano. Anche se è contento di poter tornare a godersi “la bellezza di ritrovarsi a Terra”, il cosmonauta è consapevole che in un futuro non troppo lontano inizierà a provare nostalgia della pienezza tipica della vita a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

Il momento più emozionante

Parlando degli astronauti che hanno partecipato assieme a lui alla missione Beyond, AstroLuca non può fare a meno di esprimere il proprio orgoglio. “In questi mesi l’equipaggio ha fatto un lavoro incredibile, con grande grinta e resilienza. Io sono orgoglioso del lavoro che hanno svolto e spero che loro lo siano altrettanto”. Pur ritenendo impossibile scegliere il proprio momento preferito tra tutte le esperienze emozionanti vissute nel corso della missione, Parmitano ammette che non potrà mai dimenticare l’emozione provata quando ha preso l’incarico di comandante della Stazione Spaziale Internazionale, che recentemente ha rivissuto durante il passaggio di consegne al collega russo Oleg Skripochka. 

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