Asteroide Bennu, la Nasa seleziona 4 siti per la raccolta di campioni

Scienze
Immagine di archivio (Ansa)

I luoghi scelti saranno al centro di diversi studi osservazionali, finalizzati a individuare il punto migliore in cui recuperare dei campioni da portare sulla Terra tramite la sonda Osiris-Rex 

La Nasa ha selezionato quattro siti dell'asteroide Bennu canditati per la raccolta dei campioni nell’ambito della missione della sonda Osiris-Rex: 'Usignolo', 'martin pescatore', 'falco pescatore' e 'scolopacide’. Chiamati con nomi di uccelli dell’Egitto, i luoghi scelti saranno al centro di diversi studi osservazionali che avranno come obiettivo la scelta di un sito dal quale, a partire dalla metà del prossimo anno, verranno prelevati i campioni da portare sulla Terra per poi essere analizzati. La Nasa selezionerà tra i quattro canditati anche un sito ‘di scorta’. La missione Osiris-Rex è partita a settembre 2016 e ha come obiettivo l’osservazione dell’antico asteroide Bennu, che potrebbe custodire informazioni preziose per fare luce su alcuni dei misteri che circondano la formazione del Sistema Solare.

Le caratteristiche dei quattro siti canditati

I quattro siti candidati sono molto differenti tra loro sia per caratteristiche geologiche che per posizione. Sono però accomunati dal fatto di essere stati scelti per garantire che la discesa e il prelievo a opera della sonda avvengano nella massima sicurezza. Rispetto agli altri, il sito ‘usignolo’ (Nightingale) è quello situato più a nord: si trova in un piccolo cratere inserito in una voragine più grande dal diametro di 140 metri. Si tratta del sito con la minor capacità riflettente e la più bassa temperatura superficiale: al suo interno contiene perlopiù materiale molto fine e scuro. ‘Martin pescatore’ (Kingfisher), invece, è posizionato in un piccolo cratere di 8 metri di diametro circondato da rocce: sembra essere il più ricco di minerali idrati. Il sito ‘falco pescatore’ (Osprey), che dovrebbe contenere più materiali ricchi di carbonio, si trova nella regione equatoriale dell’asteroide, precisamente all’interno di un piccolo cratere dal diametro di 20 metri. Infine, ‘scolopacide’ (Sandpiper) è posizionato nell’emisfero meridionale di Bennu, in un’area relativamente pianeggiante sulla superficie di un grande cratere. Dovrebbe contenere materiali idrati, i quali potrebbero rappresentare un indizio della presenza di materiali ricchi di acqua sull’asteroide

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