Le nuvole di Marte potrebbero essere formate da polveri di meteore
ScienzeSecondo alcuni scienziati, ogni giorno il Pianeta rosso viene colpito da tonnellate di materiale meteorico composto da particelle di polvere ghiacciata che, condensandosi, andrebbero a formare le sottili nubi
Le sottili nuvole che aleggiano a 30 chilometri dal suolo di Marte potrebbero essere formate da polveri di meteore. La nuova teoria giunge da uno studio pubblicato sulla rivista Nature Geoscience dai ricercatori dell'Università del Colorado a Boulder, i quali hanno condotto diverse simulazioni a computer per scovare il processo che porta alla loro formazione. La scoperta potrebbe essere di rilevante importanza per la ricostruzione della storia del Pianeta rosso e per capire se in passato ci siano state le condizioni ideali per la presenza di acqua liquida in superficie e, con essa, della vita.
Clima influenzato da ciò che accade nel Sistema solare
Secondo le stime degli scienziati, ogni giorno Marte viene colpito dalle due alle tre tonnellate di materiale meteorico, che porterebbero nell’atmosfera enormi quantità di polvere ghiacciata, le cui particelle, condensandosi, andrebbero a formare le nubi. Questa teoria è emersa da diverse simulazioni a computer condotte dagli esperti dell’ateneo americano, i cui risultati suggeriscono che le nuvole, seppur sottili e difficili da osservare, sarebbero comunque in grado di influenzare il clima del pianeta, alzando o abbassando di qualche grado la temperatura ambientale a seconda della loro altitudine. "Eravamo soliti pensare alla Terra, a Marte e agli altri corpi come a pianeti autonomi nel determinare il loro stesso clima - commenta la prima autrice dello studio, Victoria Hartwick - ma il clima non è indipendente da quello che accade nel Sistema solare circostante”.
Le nuvole marziane riprese da Curiosity
Proprio poche settimane fa, il rover Curiosity della Nasa ha registrato un filmato che riprende le nuvole di Marte transitare nell’atmosfera. Nelle immagini si possono osservare le nubi filamentose illuminate dal Sole, simili a zucchero filato, che si muovono nel cielo del Pianeta rosso, spinte dal vento. Come spiega l'Agenzia spaziale americana, che ha diffuso il video tramite Twitter, si tratta molto probabilmente di nuvole di ghiaccio d'acqua e si trovavano a circa 31 chilometri dalla superficie.