ExoMars, rover che cercherà vita su Marte ha superato l’esame di guida

Scienze
ExoMars (Getty Images)

Il test è stato condotto presso il centro per ricerche tecnologiche dell’Esa (Estec), nei Paesi Bassi. ExoTeR, un modellino in scala ridotta, è riuscito a districarsi abilmente superando le insidie di Mars Yard 

ExoMars, il rover dell’Agenzia spaziale Europea (Esa) e della russa Roscosmos ha superato il test di guida. L’esame è stato portato a termine positivamente presso il centro per ricerche tecnologiche dell’Esa (Estec), nei Paesi Bassi. ExoMars Testing Rover (ExoTeR), un modellino in scala ridotta del rover, è riuscito a districarsi abilmente superando le insidie di Mars Yard, dove sono stati ricreati i sentieri di rocce e sabbia tipici del pianeta marziano, su una superficie di nove metri per nove.

Il test condotto dagli ingegneri dell’Esa

ExoMars nel corso della sua missione su Marte dovrà percorrere la superficie del pianeta spostandosi in diversi punti e perforando il suolo fino a due metri di profondità. Per testare le sue abilità e limitare al minimo eventuali imprevisti, gli ingegneri robotici dell’Esa, affiancati dai colleghi dell’agenzia spaziale francese Cnes, hanno condotto una sperimentazione della durata di due giorni, servendosi di un modellino ridotto di ExoMars. ExoTeR ha superato con destrezza la superficie marziana simulata nei Paesi Bassi, muovendosi a una velocità di 2 metri al minuto. Il rover dell’Esa procederà molto più lentamente su Marte, percorrendo mediamente 100 metri al giorno.

I risultati dell’esame di guida

I risultati del test, ideato per verificare l’efficacia dell’algoritmo di navigazione autonoma del rover, hanno confermato le aspettative degli esperti, dimostrando l’effettivo funzionamento del software di ExoMars. ExoTeR potrà ora fare ritorno in Italia, precisamente nel centro di monitoraggio e controllo del rover ExoMars a Torino, presso la società Altec (dell'Agenzia Spaziale Italiana e Thales Alenia Space).
Testare l’efficacia della navigazione autonoma del rover dell’Esa è uno dei fattori funzionali a garantire una positiva riuscita della missione. ExoMars dovrà sapersi muovere autonomamente sul suolo marziano. Gli esperti, infatti, non potranno monitorare il suo percorso da remoto, in quanto il segnale radio tra Marte e la Terra arriverà con un ritardo di circa 24 minuti.
"Il rover crea una mappa digitale dell'ambiente in cui si muove e cerca tutti i possibili percorsi, scegliendo il più sicuro per raggiungere il suo obiettivo”, spiega Luc Joudrier, ingegnere robotico dell'Esa.

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