Spazio, scoperto un pianeta simile a Nettuno che si sta restringendo

Scienze
Foto di archivio (Getty Images)

Il pianeta, a causa dell’eccessivo calore dovuto alla vicinanza con la sua stella, sta perdendo l’idrogeno che compone la sua atmosfera. Il globo ha già perso un terzo della sua massa 

Oltre i confini del Sistema solare, è stato avvistato un pianeta delle dimensioni di Nettuno che si sta letteralmente restringendo, perdendo la sua atmosfera e trasformandosi in una ‘Superterra’, ossia un corpo celeste con una massa di poco superiore a quella della globo terrestre. La scoperta, pubblicata sulla rivista Astronomy and Astrophysics, è opera di un gruppo di ricercatori dell’Università di Ginevra, coordinato da Vincent Bourrier.

Orbita molto vicina alla sua stella

Condotta all’interno del programma europeo Horizon 2020 e basata sulle osservazioni fatte con il telescopio spaziale Hubble, la ricerca ha portato gli astronomi a focalizzare la loro attenzione sul pianeta indicato con la sigla GJ 3470b. La sua temperatura è molto alta, in quanto la sua orbita è molto vicina alla stella GJ 3470, una nana rossa distante circa 97 anni luce dalla Terra. Il pianeta si trova infatti ad appena 3,7 milioni di chilometri, pari a un decimo della distanza tra Mercurio e il Sole. Il calore eccessivo lo porta a perdere costantemente l'idrogeno che compone la sua atmosfera, comportando un progressivo restringimento del corpo celeste.

Il pianeta ha già perso un terzo della sua massa

La scoperta potrebbe spiegare il motivo per cui, tra i circa 4.000 pianeti esterni al Sistema solare finora osservati, quelli simili a Nettuno, ossia di dimensioni medie, sono molto pochi. "Per questa ragione - ha rilevato Bourrier - al di fuori del nostro Sistema Solare osserviamo solo pianeti molto grandi come Giove o poco più grandi della Terra, ma pochissimi di dimensioni medie come Nettuno". Gli astronomi hanno calcolato che GJ 3470b ha già perso oltre un terzo della propria massa. "È la prima volta - ha concluso l’esperto - che osserviamo un pianeta perdere la propria atmosfera così rapidamente da modificare radicalmente la sua storia evolutiva". D’ora in avanti, i ricercatori potranno continuare a dare la caccia a questi particolari pianeti sfruttando il successore di Hubble, il telescopio spaziale James Webb, il cui lancio è in programma nel 2021.

Scienze: I più letti