Si chiama VVV-WIT-07 ed è stata avvistata per la prima volta nel 2012 grazie al telescopio Vista dell’Osservatorio Europeo Australe (Eso)
È stata scoperta un’altra stella misteriosa, si chiama VVV-WIT-07 ed è situata nei pressi del centro della Via Lattea. Un corpo celeste anomalo e misterioso particolarmente debole che ricorda Tabby Star, resa nota dalle sue caratteristiche anomale che hanno appassionato migliaia di persone in tutto il mondo.
VVV-WIT-07, come riporta la rivista scientifica Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, è stata avvistata per la prima volta nel 2012, grazie alle osservazioni compiute dal telescopio Vista (Visible and Infrared Survey Telescope for Astronomy) dell'Osservatorio Europeo Australe (Eso).
Le ipotesi degli esperti
È una stella anziana che emette una radiazione luminosa debole che oscilla drasticamente nel corso del tempo. Nel periodo della sua scoperta, per esempio, la luce emessa da VVV-WIT-07 calò progressivamente per 11 giorni, per poi aumentare nei 48 giorni successivi. Nonostante siano ancora sconosciute le ragioni delle sue anomalie, gli esperti hanno vagliato diverse ipotesi. C’è chi sostiene che i misteri di VVV-WIT-07 siano in qualche modo collegati alla presenza di costruzioni aliene e chi, invece, imputa le variazioni di luminosità a fenomeni che si verificano nello spazio circostante.
È plausibile che la stella sia attorniata da grandi ammassi di polveri che, passando davanti al suo disco, oscurano la luminosità del corpo celeste.
Alcuni dei misteri che attanagliano la stella verranno probabilmente svelati nel 2019. L’anno prossimo è infatti in programma una nuova serie di osservazioni.
Tabby Star
La stella KIC 8462852, conosciuta come Tabby Star, è diventata nota per le sue oscillazioni luminose originariamente imputate alla presenza di astronavi aliene che vagavano attorno ad essa. La luce emessa da Tabby Star, proprio come quella di VVV-WIT-07, varia sostanzialmente nel corso del tempo e differisce per caratteristiche da quella di tutte le altre stelle. KIC 8462852 fu scoperta nel 2015 dalla ricercatrice Tabetha Boyajian dell'Università della Louisiana. La stessa esperta che più tardi, indagando le ragioni delle sue anomalie, ipotizzò la presenza di un disco di polveri che orbitava intorno al corpo celeste.