Marte, il rover Curiosity è fermo per colpa di un problema tecnico
ScienzeNon è al momento in grado di inviare sulla Terra i dati archiviati nella propria memoria. Gli ingegneri della Nasa stanno lavorando senza sosta a una possibile soluzione
Dal 6 agosto 2012, il rover Curiosity sta esplorando la superficie di Marte, inviando periodicamente sulla Terra delle informazioni utili per comprendere meglio la natura del pianeta rosso. Di recente, tuttavia, è stato costretto a interrompere momentaneamente la propria missione a causa di un problema tecnico che rende impossibile la trasmissione dei dati registrati nella sua memoria.
Per fortuna, il rover non è stato danneggiato in modo irreparabile e gli ingegneri della Nasa stanno facendo tutto il possibile per risolvere l’imprevisto. Queste informazioni sono state divulgate da Ashwin Vasavada, uno scienziato dell’agenzia aerospaziale che lavora al Jet Propulsion Laboratory (Jpl) di Pasadena (California), sul blog dedicato alla missione, dove vengono periodicamente pubblicati vari aggiornamenti sull’attività di Curiosity.
Problemi tecnici
Una prima analisi degli ingegneri della Nasa ha permesso di capire che il problema tecnico ha danneggiato la capacità di Curiosity di trasmettere i dati archiviati nella memoria, ma ha lasciato intatte tutte le altre funzioni. Per esempio, l’invio di informazioni raccolte in tempo reale, effettuato usando un orbiter o la Deep Space Network antenna, funziona ancora senza il minimo problema. Grazie a questi dati, gli ingegneri sono riusciti a portare a termine una prima valutazione dell’entità del problema, ma per una “diagnosi” più accurata sarà necessario ancora un po’ di tempo. Per evitare ulteriori problemi, Curiosity ha ricevuto l’ordine di disattivare momentaneamente gli strumenti scientifici di cui è dotato, anche perché i dati raccolti tramite il loro utilizzo andrebbero persi nelle condizioni attuali.
Approfittando della pausa
Per provare a risolvere il problema, gli scienziati stanno prendendo in considerazione la possibilità di utilizzare il computer di back-up per diagnosticare il problema sull’elaboratore principale. Nel frattempo, gli scienziati che lavorano alla missione stanno approfittando di questa interruzione imprevista per analizzare i dati raccolti da Curiosity sul crinale di Vera Rubin, una regione di Marte in cui le rocce contengono elevate quantità di Ematite. Il team è alla ricerca del punto più adatto in cui il rover può provare a effettuare un nuovo tentativo di penetrazione.