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Equinozi e solstizi, tutte le date delle stagioni astronomiche

Scienze
Il prossimo solstizio d'inverno cadrà il 22 dicembre 2019 (foto: archivio Getty Images)

Il passaggio da una stagione all'altra si basa sulla posizione della Terra rispetto al Sole. Ecco allora quando cadranno primavera, estate, autunno e inverno nel 2019

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Le stagioni astronomiche non vanno di pari passo con quelle meteorologiche ma si basano sugli equinozi e i solstizi, ovvero sulla posizione che la Terra assume rispetto al Sole nel corso dell'anno. Ecco allora le date da segnare sul calendario in questo 2019.

Gli equinozi

Gli equinozi sono i giorni dell'anno nei quali le ore di luce e quelle di buio, a livello teorico, dovrebbero equivalersi. Questo accade quando il Sole si trova allo zenit dell'equatore terrestre: in quei giorni, visto dalla linea equatoriale, l'astro diurno dovrebbe trovarsi in un punto della volta celeste collegabile alla Terra da un'immaginaria linea perpendicolare. Si tratta di un fenomeno che accade due volte all'anno, in occasione dell'equinozio di primavera a marzo, che segna la fine dell'inverno astronomico e in quello d'autunno a settembre, nel quale si saluta la bella stagione. Questo vale, però, solo per l'emisfero boreale, visto che nell'emisfero australe accade esattamente il contrario: l'equinozio di marzo segna il passaggio dall'estate all'autunno, mentre quello di settembre dall'inverno alla primavera. In questo 2019, l'equinozio di primavera cadrà il 20 marzo alle ore 21:58 secondo il tempo coordinato universale (UTC), ovvero il fuso orario di riferimento rispetto al quale sono calcolati tutti i fusi orari del mondo. In Italia bisogna aggiungervi un'ora quando vige l'ora solare (28 ottobre 2018 – 31 marzo 2019), due in caso di ora legale (31 marzo 2019 – 27 ottobre 2019). L'equinozio d'autunno, invece, cadrà il 23 settembre alle ore 7:50 UTC (9:50 in Italia).

I solstizi

Il solstizio è il momento in cui il sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l'eclittica, il punto di declinazione massima (solstizio d'estate) o minima (d'inverno). Rappresentano dunque, rispettivamente, il giorno con il maggior numero di ore di luce e quello con il maggior numero di ore di buio. Anche in questo caso, come per gli equinozi, i solstizi si verificano in maniera complementare tra l'emisfero boreale e quello australe. Per chi vive al di sopra dell'equatore, infatti, il solstizio d'estate, che in questo 2019 cadrà, come lo scorso anno, il 21 giugno (ore 15:54 UTC, 17:54 in Italia), rappresenta il passaggio dalla primavera alla bella stagione. Viceversa, per l'emisfero australe segna la fine dell'autunno e l'inizio dell’inverno. Il solstizio d'inverno, invece, cadrà il 22 dicembre, alle ore 4:19 UTC (5:19 in Italia). Ma per l'emisfero australe segnerà il passaggio dalla primavera all'estate.