Solstizio d'estate, cos'è e come si festeggia nel mondo
AmbienteIl fenomeno astronomico cade il 21 giugno: è il giorno "più lungo" dell'anno. Un momento da sempre legato a riti esoterici e antiche tradizioni. Ecco tutto quello che c'è da sapere
Il 21 giugno 2018 inizia ufficialmente l'estate astronomica: è il giorno del solstizio d'estate, quello col maggior numero di ore di sole. In Italia ci saranno oltre 15 ore di luce. Dal giorno successivo, invece, le giornate inizieranno ad accorciarsi fino al solstizio d'inverno che cadrà il 21 dicembre.
Cos'è il solstizio d'estate?
Il solstizio d'estate rappresenta un momento preciso, quello in cui il Sole nel suo moto apparente raggiunge il punto più alto rispetto all'orizzonte. In pratica si verifica quando il Sole a mezzogiorno è alla massima altezza rispetto all'orizzonte, dandoci così il massimo numero di ore di luce possibili nell'arco di una giornata. L'evento si verifica ogni anno durante il mese di giugno e segna l'inizio dell'estate astronomica boreale (il nostro emisfero) e dell'inverno australe. Nel 2018 il solstizio cade alle 12.07 del mattino del 21 giugno. In Italia avremo un dì lungo 15 ore e 14 minuti. La durata del crepuscolo, cioè il tempo prima dell'alba e dopo il tramonto in cui la luce del sole resta visibile, raggiungerà il suo massimo al circolo polare artico dove il sole resterà sopra all'orizzonte per quasi 24 ore.
La data del solstizio
Ogni anno il momento del solstizio ritarda di circa sei ore rispetto all'anno precedente. La causa è la processione degli equinozi, cioè lo spostamento dell'asse attorno al quale la Terra compie la propria rotazione quotidiana. Al problema si è ovviato con l'introduzione dell'anno bisestile ogni quattro anni. Il momento del solstizio torna dunque al punto di partenza ogni quadriennio. È per questo motivo che il solstizio di estate, sebbene cada quasi sempre il 21 giugno, non ha una data fissa. Talvolta si verifica infatti il 20 giugno, come accadrà per esempio nel 2020.
Significato esoterico
Il solstizio d'estate rappresenta un momento importante per gli appassionati di esoterismo. Esistono diversi miti che collegano questo momento astronomico a forze naturali e poteri occulti. Secondo gli esoteristi durante il solstizio d'estate sogno e realtà si confondono perché il Sole, che rappresenta l'universo conosciuto, e la Luna, che invece rappresenta l'inconscio, sono messi in comunicazione tra loro. Convinzioni che affondano le radici in antichi culti come quelli degli Inca, dei Maya, degli Aztechi o degli antichi Egizi, tanto che queste civiltà avevano costruito diversi "orologi" solari o punti di osservazione. Culti in parte sopravvissuti fino ad oggi, ad esempio in Polinesia, Indonesia e in alcune zone di Africa e Sud America. Gli antichi Romani collegavano questa ricorrenza con la figura della divinità Giano Bifronte, che all'epoca veniva rappresentato con una chiave in una mano e un bastone nell'altra, simboli rispettivamente di acqua e fuoco. La tradizione richiedeva di fare il bagno in correnti d'acqua naturali e di saltare su fuochi accesi per purificarsi.
Che cosa c'entra Stonehenge?
Fin dall'antichità il solstizio d'estate è stato occasione di feste, come per esempio i Litha per i neopagani o la natività di Giovanni Battista per i cristiani. Al giorno d'oggi il luogo per eccellenza per festeggiare è Stonehenge. Qui, infatti, nel momento del solstizio estivo un raggio di sole attraversa un trilite, cioè la struttura composta da due monoliti verticali con architrave, e cade sull'altare centrale del sito archeologico. Questo è interpretato come una sorta di "segno" celeste che probabilmente aveva una funzione di calendario delle stagioni per gli antichi abitanti del sito.
Le feste
Ogni anno druidi, streghe moderne, neopagani e semplici curiosi si riuniscono a Stonehenge in due occasioni, per celebrare il solstizio d'estate e quello d'inverno. Ma nel mondo ci sono anche altre feste. In Italia dal 20 al 24 giugno è in programma la notte delle streghe a San Giovanni in Marignano (Rimini), mentre dal 30 giugno all'8 luglio si celebra il solstizio d'estate alla festa delle acque di Piediluco (Terni). A Milano quest'anno al Mare Culturale Urbano è previsto un evento a ingresso libero. Grande tradizione invece a Genova, dove nella notte tra il 23 e il 24 giugno si accende un gran falò purificatore in piazza Matteotti in onore di San Giovanni.