Cos’è la DANA, l’evento meteo estremo che ha travolto la Spagna causando alluvioni
ScienzeIntroduzione
L'evento meteorologico estremo che ha causato decine di morti in Spagna per le forti piogge e le violente inondazioni alla fine di ottobre 2024, in particolare nella regione di Valencia, viene chiamato DANA, acronimo spagnolo che si può tradurre come "depressione isolata ad alta quota". Può portare sulla terraferma temporali imponenti in grado di scaricare enormi quantità di pioggia in poche ore, con conseguenti alluvioni. Vediamo quali sono le sue caratteristiche.
Quello che devi sapere
Cos'è la DANA e come si forma
La DANA è un fenomeno meteo che si verifica generalmente nel Mediterraneo occidentale, Spagna compresa, ed è l’acronimo di Depresion Aislada en Niveles Altos. Inoltre è anche un omaggio a Francisco Garcia Dana, meteorologo morto nel 1984. La DANA si scatena quando una grande massa di aria fredda isolata ad alta quota forma una depressione che va a scontrarsi con l’aria calda in bassa quota. Questo contrasto crea piogge intense e temporali a "V" che si fanno ancora più forti in corrispondenza dei rilievi montuosi.
Per approfondire: Alluvione in Spagna, vittime e allagamenti nella regione di Valencia. LE FOTO
In quali periodi dell'anno si forma la DANA
La Spagna è particolarmente interessata dal fenomeno della DANA nei mesi autunnali, a causa anche di un Mediterraneo sempre più caldo, che crea grandi quantità di vapore acqueo. A contribuire alla formazione di questi eventi estremi in alcuni casi è anche l’alta pressione proveniente dall’Europa - come accaduto nella disastrosa alluvione di Valencia del 29 ottobre 2024 - che raggiunge e "schiaccia" queste grandi aree di bassa pressione isolate sul Mar Mediterraneo. Il fenomeno ha portato a fine ottobre 2024 anche nevicate fuori stagione sui monti del Marocco, come riportato ILMeteo.it.
Per approfondire: Alluvioni Spagna, le immagini delle inondazioni da Valencia a Malaga. I VIDEO
Che differenza c'è con il fenomeno della "goccia fredda"
Quando si parla di DANA e di “goccia fredda” in ambito meteorologico si tende a pensare che siano due fenomeni ben distinti. In realtà con i due termini si indica esattamente lo stesso evento. Come riportato da Il Messaggero, “goccia fredda” deriva dalla parola tedesca kaltlufttropfen che si traduce come “goccia d’aria fredda”. Prima che l’uso dell’acronimo DANA prendesse piede, il termine “goccia fredda” si era diffuso tantissimo in Spagna e veniva usato anche in modo errato per indicare qualsiasi pioggia abbondante, a prescindere dalla sua origine.
Per approfondire: Alluvione a Valencia, decine di morti per le inondazioni nel Sud-est
Fisico Cnr: mai vista in 100 anni alluvione come Valencia
Il fenomeno DANA che ha interessato la Spagna a fine ottobre 2024 ha colpito con una violenza mai registrata negli ultimi cento anni. La conferma arriva dal fisico del clima del Cnr Antonello Pasini: "I colleghi climatologi spagnoli mi dicono che fenomeni meteo come quelli di Valencia ci sono già stati, ma una violenza simile non si era mai vista in cent'anni. Noi ricercatori non sappiamo ancora se a causa del riscaldamento globale gli eventi meteo estremi sono diventati più frequenti. Ma siamo sicuri che sono diventati più violenti". E continua: "L'alluvione su Valencia è stata dovuta a quella che chiamiamo una "goccia fredda" - spiega Pasini - una depressione con aria fredda all'interno, che si stacca dal flusso delle correnti d'aria che vanno da ovest verso est e scende alla latitudine della Spagna. Non è un fenomeno rarissimo, ma con il riscaldamento globale diventa più intenso".