La tuta spaziale lanciata da Decathlon si indossa in un minuto e sarà testata nel 2026

Scienze

Il nuovo prototipo, progettato per migliorare sicurezza ed ergonomia nelle fasi critiche delle missioni, sarà testato nel 2026 dall'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) Sophie Adenot a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS)

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Eurosuit è il nome del primo prototipo di tuta spaziale intra-veicolare che può essere indossata e rimossa in un minuto, ideata e sviluppata da Cnes, Spartan Space, Medes e DECATHLON. Sarà testata per la prima volta nel 2026 a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) dall’astronauta dell’ESA Sophie Adenot durante la missione Epsilon. Il progetto unisce più rialtà che hanno un'ambizione condivisa: progettare la prossima generazione di equipaggiamenti protettivi e confortevoli per gli astronauti europei. La tuta ha come funzione principale quella di mantenere in vita gli astronauti in caso di perdite di pressurizzazione interna della capsula, consentire la fuga dell'astronauta dalla capsula in situazioni di emergenza e permettergli di sopravvivere per un periodo sufficiente per mettersi in salvo.

Un prototipo innovativo da testare in orbita nel 2026

Il prototipo segna un primato nell'industria spaziale, rispondendo a una duplice sfida: migliorare la reattività operativa e garantire la sicurezza degli astronauti in situazioni di emergenza. A bordo della ISS, Sophie Adenot convaliderà l'ergonomia della tuta in microgravità eseguendo una serie di sequenze di test: vestizione, manipolazione di piccoli oggetti, interazione con il tablet touchscreen di bordo e svestizione della tuta. Il prototipo, si legge nel comunicato congiunto, incorpora diversi progressi innovativi come ergonomia su misura, libertà di movimento e cerniere sigillate e facili da usare. I test della nuova tuta denominata EuroSuit erano stati annunciati dal Cnes lo scorso luglio descrivendo i vari esperimenti scientifici che accompagneranno Adenot durante la sua missione di lunga durata a bordo della Iss.

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EuroSuit esemplifica una sinergia senza precedenti tra CNES che coordina il progetto, assicurando l'allineamento con gli obiettivi europei e la conformità alle tappe tecniche e normative; Spartan Space che è il contraente principale che gestisce l'architettura tecnica e sviluppa il sistema di supporto vitale; MEDES, l'Istituto di Medicina e Fisiologia Spaziale, che lavora a un sistema di biomonitoraggio di bordo per tracciare i parametri fisiologici dell'astronauta in tempo reale; DECATHLON, che attraverso la sua divisione Advanced Innovation progetta le soluzioni tessili ed ergonomiche di EuroSuit, dimostrando la sua capacità di trasferire la propria esperienza nell'innovazione sportiva nell'ambiente estremo del volo spaziale umano. “EuroSuit incarna la nostra capacità di spingere i confini dell'innovazione oltre i nostri tradizionali campi di competenza. È un'opportunità straordinaria per esplorare nuove applicazioni per il nostro know-how nel tessile e nel design di prodotto in un ambiente esigente come lo spazio”, sottolinea Sébastien Haquet, Responsabile Advanced Innovation di DECATHLON.

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