Festival delle Scienze 2024 a Roma, il programma e gli eventi da non perdere

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Dal 16 al 21 aprile torna la tanto attesa kermesse romana dedicata al mondo scientifico. L'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone farà da sfondo a una serie di oltre 150 eventi, tra laboratori, conferenze, spettacoli ed exhibit, che vedranno protagonisti numerosi scienziati e ricercatori. Fil rouge dell'edizione 2024 sarà "Errori e meraviglie"

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Il mondo della scienza torna protagonista a Roma grazie alla 19° edizione del Festival delle Scienze, in programma dal 16 al 21 aprile 2024 negli spazi dell'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Con un ricco programma di laboratori, spettacoli, conferenze ed exhibit, la kermesse romana accoglierà – come da tradizione – oltre un centinaio di ospiti, tra scienziati di fama internazionale, giornalisti e intellettuali, che dibatteranno e rifletteranno sul fil rouge di questa edizione, “Errori e meraviglie”. Con un calendario di oltre 150 eventi che si svolgeranno in modalità mista (in presenza a Roma e online su piattaforma digitale), la rassegna vedrà confrontarsi sul palcoscenico alcuni dei personaggi più importanti del panorama scientifico contemporaneo: da Marc Abrahams a Silvia Bencivelli, fino a Giuseppe Antonelli, Dario Bressanini e Licia Troisi. A guidare il festival saranno tre macro-temi: “Scenari”, “Ispirazioni” e “Visioni”. Si parlerà ovviamente di scienza, ma anche del modo in cui questo universo dialoga con la società, il presente e persino la musica, l'arte e la letteratura.

“Errori e meraviglie”

Il tema dell'edizione 2024 punta a riflettere sulle sensazioni e la curiosità che spingono i ricercatori a esplorare il mondo e a mettere in discussione le conoscenze consolidate. Il percorso scientifico, come ci insegna la storia, non è mai privo di errori o smentite: dal sistema geocentrico alle errate convinzioni di Guglielmo Marconi sulla propagazione delle onde elettromagnetiche, fino alla Galleria degli Errori di Enzo Ferrari. È per questo che errori e passi falsi nella scienza rappresentano da sempre degli “alleati” fondamentali nel processo di ricerca, conoscenza e apprendimento. Da qui l'invito non solo a riscoprire la meraviglia che guida ogni scoperta scientifica, ma anche a rivedere l'idea di errore concependolo non più come un fenomeno negativo ma come un'opportunità di crescita e perfezionamento.

World Forum for Women in Science 2024

Tra gli eventi da non perdere nel ricco calendario del Festival spicca il World Forum for Women in Science, una conferenza scientifica internazionale che approfondisce i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, dal titolo “Envisioning Tomorrow-Science for the SDGs and new partnership for sustainable futures”. Protagonisti dell'evento saranno alcuni degli scienziati e delle scienziate più noti a livello internazionale, che rifletteranno sull'importanza della creazione di un futuro sostenibile più inclusivo per tutti.

Donne e discipline STEM

Le ricercatrici Martina Dal Molin e Natacha Fabbri affronteranno uno dei temi più caldi dell'attualità: il divario di genere nelle discipline tecnologico-scientifiche. La conferenza, dal titolo

“La luna storta: come le donne stanno conquistando la Luna e le STEM”, sarà l'occasione per fare luce sul gender gap che, ancora oggi, caratterizza il mondo della scienza.

Futuro e IA

“Reale o artificiale? IA e il futuro tecnologico che ci attende… adesso” è il dibattito che, in programma sabato 20 aprile, affronta una delle sfide più urgenti del presente: l'intelligenza artificiale. Partendo dal romanzo “Macchine come me” di Ian McEwan, gli speaker protagonisti approfondiranno gli sviluppi dell'IA e il futuro tecnologico che ci attende.

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La crisi climatica

Un dialogo tra Gaia Vince, giornalista scientifica e vincitrice del Royal Society Science Book Prize, e Marco Cattaneo, direttore di National Geographic Italia, sul cambiamento climatico e il nostro futuro. Si parlerà di questo durante “Il secolo nomade. Come sopravvivere al disastro climatico”, l'evento che approfondisce il tema della crisi climatica che, nei prossimi cinquant'anni trsformerà completamente il nostro pianeta rendendo vaste aree inabitabili.

L'acqua, tra luoghi ed eventi estremi

Si parlerà anche di acqua, siccità e alluvioni. Tre esperti del settore - Eleonora Ammannito, Emanuele Romano e Monia Santini – si confronteranno sul pericoloso alternarsi di scarsità e abbondanza di acqua che la crisi climatica sta alimentando. L'evento, in programma il 20 aprile, si intitola “Troppa o troppo poca? Il ruolo dell’acqua, tra luoghi ed eventi estremi.

Una dorata cupola di stelle

Non mancheranno poi gli spettacoli, tra cui “Una dorata cupola di stelle”. Curato da Planetario di Roma e Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, l'evento celebra il Centenario dei planetari rievocando l'ingegnosa storia della loro invenzione, a partire dagli astrolabi, passando per le sfere armillari, i globi celesti, fino al “miracolo di Jena” del 1923.  

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