
San Lorenzo 2023, arriva la notte delle stelle cadenti: il momento migliore per ammirarle
Grazie alla luna calante lo spettacolo delle stelle cadenti sarà ancora più ricco e suggestivo. Tradizionalmente la notte di San Lorenzo è quella dedicata alla loro osservazione ma quest’anno, per assistere al "magico evento" bisognerà attendere qualche giorno in più

Torna il classico appuntamento con le celebri meteore di agosto, le Perseidi, “figlie” della cometa Swift-Tuttle. Sebbene la notte di San Lorenzo sia quella tradizionalmente dedicata alla loro osservazione, il picco per quest'anno è previsto all'alba di domenica 13 agosto

Chiamate semplicemente le “stelle cadenti di agosto”, le Perseidi sono lo sciame di meteore più atteso dell’anno. E nel 2023 promettono uno spettacolo unico anche a causa di una luna poco luminosa. Questo permetterà di osservarle al meglio con un picco previsto all’alba del 13 agosto

In questo momento la Luna sarà “nascosta” e il buio permetterà di ammirare in pieno uno spettacolo ricco di meteore, superiore a numero di quello del 2022

Ne è convinto l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project. "Dopo un 2022 poco generoso, per il 2023 le condizioni osservative delle Perseidi saranno decisamente più favorevoli", afferma Masi. "La Luna, infatti, sarà nuova nella mattina del 16 agosto: perciò, in corrispondenza del massimo previsto per l'alba del 13 agosto ci sarà nel cielo solo una modesta falce, che sorgerà alla fine della notte

Si potranno rivolgere gli occhi al cielo a qualsiasi ora, "ma nella seconda parte della notte si potrà assistere a un sensibile aumento dell'attività meteorica poiché all'alba l'osservatore è sulla parte della Terra che avanza lungo la propria orbita verso le polveri cometarie.

Il fenomeno raggiungerà il suo massimo all’alba. Un’intensità difficile da quantificare, basti pensare che le Perseidi possono “piovere” anche con tassi di oltre cento meteore l’ora e possono generare “stelle cadenti” molto luminose a causa dei fireballs, dei detriti più grandi di altri.