Spazio, scoperto il fluoro in una galassia lontana 12 miliardi di anni luce

Scienze

In precedenza l’elemento era stato scovato in quasar distanti, ma mai in una galassia con le caratteristiche di Ngp-190387. Lo studio, che ha coinvolto un team internazionale di ricercatori, è stato coordinato dal Centro per la Ricerca Astrofisica dell’Università dell’Hertfordshire, nel Regno Unito, e getta nuova luce sui processi di formazione del fluoro nell’Universo

Si chiama Ngp-190387, si trova a una distanza di oltre 12 miliardi di anni luce dalla Terra e si è guadagnata gli onori della cronaca per la presenza di un elemento (il fluoro) che, sotto forma di floruro, si trova nel nostro comune dentifricio. Si tratta di una galassia individuata dal radiotelescopio Alma (Atacama Large Millimeter Array) dell'Osservatorio europeo meridionale (Eso) sulle Ande cilene.

La scoperta

La scoperta è stata illustrata nell’articolo “The ramp-up of interstellar medium enrichment at z > 4”, appena pubblicato su Nature Astronomy. Lo studio, che ha coinvolto un team internazionale di ricercatori, è stato coordinato dal Centro per la Ricerca Astrofisica dell’Università dell’Hertfordshire, nel Regno Unito, e getta nuova luce sui processi di formazione del fluoro nell’Universo. “Per questa galassia sono bastate alcune decine o centinaia di milioni di anni per avere livelli di fluoro paragonabili a quelli trovati nelle stelle della Via Lattea, che ha 13,5 miliardi di anni. Questo è un risultato completamente inaspettato", afferma Chiaki Kobayashi, dell'Università dell'Hertfordshire.

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Le implicazioni 

“Conosciamo tutti il fluoro perché il dentifricio che usiamo ogni giorno lo contiene sotto forma di fluoruro – ha spiegato Maximilien Franco che ha guidato il nuovo studio – come la maggior parte degli elementi intorno a noi, il fluoro viene creato all’interno delle stelle, ma finora non sapevamo esattamente come fosse prodotto. Non sapevamo nemmeno quale tipo di stelle producesse la maggior parte del fluoro nell’Universo”. Franco e i suoi collaboratori hanno individuato il fluoro (sotto forma di acido fluoridrico) nelle grandi nubi di gas della galassia che vediamo oggi com’era quando l’universo aveva “solo” 1,4 miliardi di anni, circa il 10% della sua età attuale. Poiché le stelle espellono gli elementi che si formano nel nucleo quando raggiungono la fine della loro vita, questa rilevazione implica che le stelle che hanno creato il fluoro devono essere vissute e morte rapidamente.

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Le stelle Wolf–Rayet

L'equipe ritiene che i siti di produzione di fluoro più probabili siano le stelle di tipo Wolf–Rayet, stelle molto massicce che vivono solo pochi milioni di anni. Le stelle di tipo Wolf-Rayet erano già state suggerite come possibili fonti di fluoro cosmico, ma gli astronomi finora non sapevano quanto fossero importanti nella produzione di questo elemento nell'Universo primordiale.

epa07061162 Visitors looks at scale models of (L-R) type LM5, LM7 and LM6 rockets at the booth of the China Aerospace Science and Technology Corporation at the International Astronautical Congress IAC in Bremen, northern Germany, 01 October 2018. More than 6,000 scientists and space experts meet for the 69th edition of one of the world's biggest space-related congresses which runs until 05 October.  EPA/FOCKE STRANGMANN

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