Hubble, scoperto l'esopianeta gemello del Pianeta Nove

Scienze
NASA, ESA, M. Nguyen (University of California, Berkeley), R. De Rosa (European Southern Observatory), and P. Kalas (University of California, Berkeley and SETI Institute)

Si tratta di HD 106906 b, un pianeta  situato a 336 anni luce dalla Terra, osservato per la prima volta nel 2013 dal telescopio Magellan presso l'Osservatorio di Las Campanas nel deserto di Atacama in Cile

Hubble, il cacciatore di pianeti, ha identificato il "gemello distante" di Planet 9, il fantomatico e misterioso pianeta situato ai confini del Sistema solare, la cui esistenza potrebbe spiegare lo strano comportamento dei corpi celesti appartenenti alla Fascia di Kuiper.
Si tratta di HD 106906 b, un esopianeta  situato a 336 anni luce dalla Terra, scoperto nel 2013 dal telescopio Magellan presso l'Osservatorio di Las Campanas nel deserto di Atacama in Cile. Le nuove osservazioni condotte da Hubble, e analizzate dagli esperti dell'Università della California a Berkeley, suggeriscono che HD 106906 b sembra presentare somiglianze con l’ipotetico identikit del nono pianeta del Sistema solare.

Nuovi dettagli dalle osservazioni di Hubble

 

Studiando l'esopianeta e suoi movimenti il team di ricerca, come descritto sulle pagine della rivista specializzata The Astronomical Journal, ha confermato che HD 106906 b, con una massa di circa 11 volte quella di Giove, orbita molto lontano dalla stella madre del suo sistema binario, in cui sono presenti due stelle di riferimento.
"Questo pianeta potrebbe rappresentare un confronto unico con il nostro pianeta. Si trova molto distante dalle sue stelle ospitanti su un'orbita eccentrica e altamente disallineata, proprio come suggeriscono le previsioni per il Pianeta nove", ha spiegato Meiji Nguyen dell'Università della California a Berkeley. Secondo le stime dei ricercatori il sistema binario in cui si trova HD 106906 b ha solo 15 milioni di anni. Ciò suggerisce che il Pianeta Nove potrebbe essersi formato agli albori del Sistema solare, che ha 4,6 miliardi di anni.

 

Ricostruita l'orbita dell'esopianeta  

 

Analizzando le osservazioni del telescopio spaziale Hubble, gli astronomi sono riusciti a ricostruire l’orbita dell’esopianeta, situata a circa 110 miliardi di chilometri dalle
sue stelle, una distanza circa 730 volte maggiore rispetto a quella tra la Terra e il Sole.
"Il pianeta ruota intorno alle sue stelle molto lentamente utilizzando misurazioni precise della distanza e del movimento dal satellite Gaia dell'Agenzia spaziale europea e delle simulazioni computerizzate, abbiamo dimostrato che il pianeta potrebbe allontanarsi a ogni orbita per via di una serie di circostanze astronomiche particolari", ha aggiunto Robert De Rosa dell'European Southern Observatory di Santiago, in Cile. "Si tratta di un lavoro investigativo di astronomia, dobbiamo raccogliere le prove di cui abbiamo bisogno per comprendere cosa sia potuto accadere e ipotizzare un comportamento simile per il Pianeta nove, che potrebbe essersi formato durante le prime fasi del Sistema solare ed essere stato espulso dalle interazioni con Giove", ha precisato Paul Kalas dell'Università della California.
Saranno necessari ulteriori studi per valutare e comparare il sistema binario di cui fa parte HD 106906 b con le potenziali implicazioni per il Planet 9. "Le prossime indagini saranno condotte grazie a telescopi spaziali ad alta risoluzione. La sensibilità unica e le capacità di imaging di Webb apriranno nuove possibilità per rilevare e studiare questi pianeti e sistemi non convenzionali", ha concluso Nguyen.

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