L’astronauta invita i giovani a investire sulla propria formazione, senza smettere di divertirsi, e a rendere il mondo di domani migliore di come è oggi
Per molti giovani che sognano di fare gli astronauti, Luca Parmitano è un punto di riferimento. Nel corso della sua carriera ha preso parte a due missioni di sei mesi nello spazio e nel 2019 è persino diventato il primo comandante italiano della Stazione Spaziale Internazionale. Non stupisce, dunque, che l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) lo abbia scelto come voce narrante di un video finalizzato a invitare i giovani a investire saggiamente il tempo per contribuire a costruire un futuro migliore.
“Non è necessario diventare astronauti per avere successo”
Nel breve video, lungo poco meno di due minuti, Luca Parmitano ricorda la sua infanzia e spiega che la risorsa più preziosa a disposizione dei giovani è il tempo. L’astronauta incoraggia le nuove generazione a continuare a divertirsi, dando però la giusta importanza anche alla propria formazione e iniziando a piantare i primi “semi” per un futuro ricco di successi. “Non è necessario diventare astronauti per avere successo”, spiega AstroLuca. “Non è necessario essere ricchi. Potete scegliere qualcosa che vi dia soddisfazione e se riuscirete a realizzare quel progetto vi sarete divertiti, ma è indispensabile piantare quel seme adesso. Potete divertirvi anche andando a scuola, sapendo che state aprendo le porte per un futuro migliore”, prosegue.
L’invito di AstroLuca
AstroLuca invita i giovani a pensare già ora a quale sarà il contributo che potranno dare. “Rendete il mondo di domani migliore di come è oggi e avrete raggiunto il successo. Scegliete qualcosa che amate fare. Amate quello che fate e non lavorerete mai un solo giorno nella vostra vita”, afferma, riprendendo una nota citazione di Confucio. L’Esa spiega che, dopo aver partecipato alla missione Beyond, Luca Parmitano non ha mai smesso di lavorare come astronauta in Europa, ispirando la prossima generazione di esploratori e dando sostegno agli sforzi europei per migliorare la vita sulla Terra e il futuro dei viaggi spaziali.