Il lancio è avvenuto alle 03:51 (ora italiana) di oggi, giovedì 3 settembre, dalla base di Kourou, nella Guyana Francese
Dopo vari rinvii, causati dal maltempo, il razzo europeo Vega è stato lanciato alle 03:51 di oggi, giovedì 3 settembre, dalla base di Kourou, nella Guyana Francese. Grazie allo speciale dispenser Ssms (Small Spacecraft Mission Service), che promette di rivoluzionare i servizi spaziali e di incentivare la space economy, il lanciatore, costruito in Italia dalla Avio, ha portato nello spazio sette micro-satelliti e 46 CubeSat, rilasciati in orbite comprese tra circa 515 e 530 chilometri di altezza. L’ultimo satellite è stato rilasciato circa 104 minuti dopo il lancio.
Gli esperimenti portati nello spazio
Ben 13 Paesi hanno affidato a Vega i propri mini satelliti. Tra questi ci sono anche l’Italia e altre sette Nazioni europee. Vari atenei hanno approfittato del lancio per portare nello spazio i propri esperimenti: Argtm, dell’Università Federico II di Napoli, studierà gli effetti della microgravità sulla resistenza dei batteri agli antibiotici; Mambo, dell’Università di Roma Tre, valuterà il rilascio dei farmaci nell’organismo in condizioni di microgravità; Spacelys, dell’Università di Bologna, indagherà sugli effetti della microgravità su una proteina legata al sistema immunitario; Nogquad, dell’Università di Tor Vergata, studierà l’espressione dei geni e la comparsa di malattie come la sclerosi laterale amiotrofica (Sla) o la sindrome dell’X fragile.
L’importanza del lancio di Vega
Per, l’Agenzia Spaziale Europea (Esa), il lancio di Vega “segna il completamento rapido ed efficiente delle misure correttive e delle azioni portate avanti dall’industria e da Esa in qualità di Autorità di Qualificazione del Sistema di Lancio di Vega, a seguito delle raccomandazioni fatte dalla Commissione Indipendente d’inchiesta che aveva analizzato il fallimento del volo VV15 il 10 luglio 2019”. Il volo del lanciatore, gestito dalla Arianspace, rappresenta anche la piena ripresa delle attività della base di Kourou dopo la fine del lockdown e rientra nell’iniziativa europea Esa- Lll, relativa alle opportunità di lancio a basso costo di satelliti leggeri, decisa nel 2016 dal Consiglio ministeriale dell’Esa per preparare la strada a nuovi servizi standard per satelliti leggeri utilizzando i veicoli di lancio europei Vega/Vega-C e Ariane 6.
Il ruolo del dispenser Ssms
A giocare un ruolo importante nell’iniziativa Esa- Lll sarà il dispenser Ssms, realizzato per il trasporto di decine di satelliti di dimensioni diverse, grazie alla sua struttura modulare e leggera, costruita in fibra di carbonio. Grazie ad esso, Vega potrà offrire opportunità di lanci economici e per piccoli satelliti. Per Jan Wörner, il direttore generale dell’Esa, il nuovo lancio del razzo ha dimostrato la capacità dell’Agenzia Spaziale Europea di utilizzare l’innovazione per abbassare i costi, diventare più agile e flessibile e compiere dei passi verso la commercializzazione. “La nostra innovazione porterà a una serie di risultati positivi, dalla nuova ricerca ambientale alla dimostrazione di nuove tecnologie”, ha aggiunto.